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Da Lagonegro vendevano droga su Instagram, Facebook e Telegram: sgominata a Potenza rete internazionale

La drova veniva ordinata sui social e spedita con i pacchi: sgominato un traffico internazionale di droga, oltre cento arresti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il Covid ha cambiato le abitudini e i comportamenti di tante persone, costrette a far fronte ai lockdown e alle varie limitazioni ai viaggi e agli spostamenti imposti per combattere la diffusione del coronavirus. Anche consumatori e spacciatori di droga hanno dovuto fare i conti con la pandemia, andando alla ricerca di nuovi canali di approvvigionamento e nuovi modi per far viaggiare la droga. Come hanno scoperto i carabinieri di Lagonegro, che hanno sgominato una rete internazionale di traffico di droga che sfruttava social network e corrieri espresso.

Droga, sgominata a Potenza rete internazionale

Un centinaio di persone arrestate, decine di denunce e il sequestro di oltre un quintale di sostanze stupefacenti: sono i risultati di un lunga inchiesta condotta dai carabinieri della Compagnia di Lagonegro e dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza su un vasto traffico di droga tra Spagna, Olanda e Italia.

L’indagine si è conclusa stamane, quando i carabinieri hanno eseguito 34 perquisizioni in tutto il territorio nazionale, a partire da Lagonegro, in provincia di Potenza.

Le indagini erano iniziate in pieno lockdown, quando i carabinieri sequestrarono a un giovane di Lagonegro circa un chilo di hashish e marijuana che aveva ricevuto dalla Spagna, in un pacco postale che gli era stato recapitato da un ignaro corriere.

La droga “ordinata” su Instagram, Facebook e Telegram

Questa inusuale modalità di ricezione ha messo in allarme i carabinieri della Compagnia di Lagonegro e la Dda della procura di Potenza, che avviarono immediatamente le indagini, scoprendo che la droga veniva “ordinata” sulle piazze di Madrid e Barcellona o in Olanda.

Le indagini hanno permesso di svelare la ramificata organizzazione che immetteva grandi quantità di sostanze stupefacenti in Italia. E le peculiari modalità attraverso le quali avvenivano la compravendita e il traffico della droga.

Gli investigatori hanno infatti scoperto che i contatti e gli “ordini” tra i vari spacciatori e gli acquirenti avvenivano attraverso social network come Instagram e Facebook e app di messaggistica istantanea come Telegram e Wickr.

Non solo: i traffici avvenivano anche nel dark web, la parte “sommersa” del web, accessibile con browser dedicati come Tor. Attraverso questi canali gli acquirenti potevano anche visionare la merce e rendersi conto del prezzo. La compravendita della droga avveniva poi tramite Bitcoin, la criptovaluta più nota in ambito internazionale, impossibile da tracciare.

Droga, sgominata a Potenza rete internazionale: 103 arresti

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la droga viaggiava dalla Spagna e dall’Olanda verso l’Italia attraverso i servizi postali e di corriere espresso. Spesso le sostanze venivano nascoste all’interno di pacchi di alimentari come biscotti, cereali e frutta secca, nuovamente sigillati e cosparsi di essenze odorose che ingannavano il fiuto dei cani antidroga.

L’operazione condotta dai carabinieri di Lagonegro e dalla Dda di Potenza ha portato all’arresto di 103 persone in tutta Italia, dal nord al sud, e alla denuncia in stato di libertà per altri 83 soggetti, per il reato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.

Nel corso delle operazioni è stato sequestrato oltre un quintale di droga: nello specifico 60 chili di marijuana, 50 chili di hahish, 800 grammi di eroina, 800 grammi di cocaina, 200 grammi di ecstasy e 100 grammi di metanfetamine e ketamina.

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Fonte foto: ANSA

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