Covid, la variante inglese sta mutando di nuovo: l'ultimo allarme
La variante inglese del coronavirus E484k ha subito una nuova mutazione: cosa significa e cosa cambia
Un nuovo allarme riguarda la variante inglese del coronavirus, ormai ampiamente diffusa non solo in Gran Bretagna ma anche in diverse zona d’Europa. Secondo gli scienziati britannici dello Scientific Advisory Group for Emergencies, sembra che la variante abbia subito nuove e preoccupanti modifiche genetiche. In particolare, i test su alcuni campioni hanno mostrato una mutazione chiamata E484k già osservata nelle varianti che hanno avuto origine in Brasile e Sudafrica.
Cos’è la mutazione E484k delle varianti
Quella inglese, fino a questo momento, era l’unica variante conosciuta priva della mutazione E484K. Secondo il ricercatore britannico Calum Semple, come riporta il Corriere della Sera, “la mutazione si è verificata spontaneamente in alcune parti del Paese” ed è preoccupante perché l’efficacia dei vaccini sembra indebolita.
Rispetto alla mutazione E484K, infatti, alcuni vaccini come Novavax e Johnson&Johnson hanno dimostrato una minore efficacia. Inoltre, da test effettuati in laboratorio, la mutazione ha evidenziato una potenziale capacità di aggirare la risposta degli anticorpi del sistema immunitario in modo da provocare reinfezioni o comunque abbassare la forza delle nostre difese.
Le particolarità della nuova mutazione: le reinfezioni
Nei paesi dove si è diffusa, ovvero in Sudafrica e in Brasile, la mutazione E484K sembra essere responsabile di numerose reinfezioni. Un’altra particolarità è che si è manifestata in questi paesi in modo indipendente, a indicare che potrebbe essere una strategia del virus per aggirare le difese immunitarie di popolazioni già immuni.
Intanto, un nuovo studio ha dimostrato che gli anticorpi monoclonali stanno fallendo contro le varianti del coronavirus. Come riporta un articolo del Guardian, infatti, “tutti e tre i principali contendenti – Regeneron e i farmaci di Eli Lilly e GlaxoSmithKline – falliscono contro una o più varianti”.