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Covid, quando avremo il picco: la previsione di Pregliasco

Il virologo Fabrizio Pregliasco ha spiegato qual è il trend relativo ai contagi in Lombardia, ma anche in tutta Italia: non siamo ancora al picco

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’Italia va verso la chiusura massiccia di diverse regioni, che dovrebbero ritrovarsi in zona rossa da lunedì 15 marzo per via della crescita del numero dei contagi. Il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, ne ha parlato in un’intervista del Corriere della Sera. A preoccuparlo è soprattutto la Lombardia. Ma ha detto la sua anche sul blocco dei lotti del vaccino AstraZeneca.

Covid, quando avremo il picco: la previsione di Pregliasco

Fabrizio Pregliasco ha sottolineato la drammaticità della situazione in Lombardia, acuita dalla variante inglese che “ha moltiplicato i casi”. Un aumento costante dovuto proprio alle mutazioni, “responsabili dei più di mille casi al giorno nelle due province più colpite, Milano e Brescia“.

L’altro dato preoccupante è l’aumento dei ricoveri in terapia intensiva: ulteriore indicatore del fatto che nell’ultimo mese il coronavirus abbia ripreso slancio in Lombardia. Secondo lui, la pandemia “sarà sempre più critica nelle prossime settimane”. Quindi, il picco dovrebbe registrarsi verso la fine di marzo.

La zona rossa è quindi “inevitabile”, basti pensare che “nel Bresciano le intensive sono occupate al 90%“.

Un’inversione di tendenza dipenderà “dai tempi della vaccinazione di massa”. In primis mettendo al sicuro “tutte le categorie fragili“, quindi “somministrerei alla fascia 70-79, sempre molto colpita dall’infezione”.

La fascia d’età più a rischio oggi, però, è quella dei giovani “proprio per lo stile di vita, comportamenti tipici dell’età ma oggi molto pericolosi”.

Resta il fatto che sia a livello lombardo, sia a livello nazionale, è stato vaccinato circa il 10% della popolazione al momento: “Ancora troppo poco – ha aggiunto Pregliasco – per avere ricadute di massa positive”.

AstraZeneca, la spiegazione di Pregliasco: “Quasi ogni giorno ci sono ritiri di lotti”

Per quanto riguarda il grande tema di questi giorni, relativo ai lotti di AstraZeneca, Pregliasco ha ricordato che “quasi ogni giorno ci sono ritiri” di vaccini, come testimonia il sito dell’Aifa.

“I dati confermano valori irrisori (30 casi di tromboembolia su 5 milioni di somministrazioni, ndr) – ha detto – e mi auguro che questo allarme non abbia conseguenze sulle decisioni dei cittadini: i lombardi si sono dimostrati estremamente responsabili, lo dimostra la vasta adesione alla campagna da parte degli anziani”.

Fonte foto: ANSA
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