Covid, Sgarbi a Sulmona senza mascherina: l'ira della sindaca

Nuova provocazione di Vittorio Sgarbi. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il parlamentare si era recato a Sulmona, nell’Aquilano, per registrare il suo intervento per il ‘Premio Sulmona di Arte contemporanea’, che si terrà in remoto nel weekend. Alla fine del suo impegno, il critico d’arte non è immediatamente tornato a Roma, anzi: ha deciso di fare una passeggiata per il centro storico di Sulmona senza indossare la mascherina. L’Abruzzo è zona rossa, e Sgarbi era stato autorizzato a entrarvi, accompagnato dalla polizia, solo per la durata del suo impegno di lavoro. La sindaca, Annamaria Casini, non l’ha presa bene.

Sgarbi a Sulmona senza mascherina: circondato dai fan

In pochi minuti la notizia si è sparsa in tutta la cittadina e Vittorio Sgarbi, senza mascherina è stato circondato da una decina di fan, anche loro quasi tutti senza il dispositivo di protezione.

La visita ha scatenato la dura reazione dei cittadini sui social proprio perché Sgarbi e il nutrito gruppo di persone, tra cui anche l’artista Silvio Formichetti che era con lui, non hanno rispettato le regole imposte dal Dpcm.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, Sgarbi avrebbe passeggiato per le vie del centro circa 30 minuti, per poi cenare in compagnia in un noto hotel–ristorante della città e infine rientrare a Roma nella notte.

Sgarbi a Sulmona senza mascherina, la dura reazione della sindaca

Annamaria Casini, sindaca di Sulmona, non ha affatto gradito la gita di Vittorio Sgarbi, che senza mezzi termini ha stigmatizzato la passeggiata: “Ritengo un affronto per l’intera nostra città l’ostentata passeggiata nel centro storico da parte dell’onorevole Sgarbi senza mascherina, peraltro sindaco di un Comune d’Italia, in un momento in cui si sta vivendo una grave picco di contagi e si sta realizzando in città con grande impegno uno screening di massa per contenere il propagarsi del virus da Covid19″.

“Sgarbi – ha aggiunto – dovrebbe promuovere il rispetto delle regole e sapere che le leggi non si commentano ma si rispettano, e quando un uomo delle istituzioni, che è chiamato a dare l’esempio, ostenta trasgressione su questioni di salute pubblica, è davvero particolarmente grave”.

Quindi, la conclusione: “Qui a Sulmona le mascherine sono obbligatorie sin da questa estate ed è proprio grazie a questa misura restrittiva che la cittadinanza è riuscita a contenere il contagio. Lo invito a esercitare le sue opinioni a Sutri, paese da lui amministrato, dove mi chiedo se vengano indossate le mascherine come è obbligatorio in tutto il territorio nazionale”.