Violenta lite a casa di Sgarbi: arrivano la Polizia e l'ambulanza
Accesa discussione nella dimora romana del deputato Vittorio Sgarbi: due suoi ospiti sono arrivati alle mani
Lite a casa di Vittorio Sgarbi, a Roma, finita per vie legali, con una denuncia per diffamazione. Secondo quanto ricostruito, tra il manager Giulio Borgognoni e l’addetto stampa Nino Ippolito sarebbero volati pesanti insulti, minacce e addirittura colpi. A innescare la discussione, secondo il Corriere della Sera, un appunto sulla gestione della comunicazione del critico d’arte.
Giulio Borgognoni avrebbe infatti criticato Nino Ippolito, accusandolo di gestire i profili social di Vittorio Sgarbi in maniera “sballata“.
“Ippolito si è infuriato, colpendomi al volto e minacciandomi”, ha riferito lo stesso Borgognoni al Corriere della Sera, spiegando che il rivale si sarebbe dileguato all’arrivo della pattuglia del commissariato Trevi e dell’ambulanza.
Il padrone di casa Vittorio Sgarbi si sarebbe invece intrattenuto con gli agenti per raccontare la sua versione dei fatti.
All’Italpress Nino Ippolito ha smentito categoricametne la versione dell’imprenditore: “È falso, procederò per calunnia contro Borgognoni, che è un millantatore. Si tratta di una grave diffamazione ai miei danni”.