Covid, per no vax mortalità e ricoveri alle stelle: sono fino a 11 volte superiori rispetto a chi è vaccinato
Secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità, i no vax rischiano fino a 11 volte di più rispetto a chi si sottopone al vaccino anti Covid
L’Istituto Superiore di Sanità ha reso pubblici i dati del rapporto esteso intitolato “Sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale” per quanto riguarda la pandemia di Covid. Dipingendo un quadro drammatico per i no vax.
- Quanti sono i morti e i contagi nell'ultimo bollettino Covid
- Rapporto Iss: quanto rischiano i no vax tra i 60 e i 79 anni
- Rapporto Iss: quanto rischiano i no vax con più di 80 anni
Quanti sono i morti e i contagi nell’ultimo bollettino Covid
L’Iss monitora ancora periodicamente i dati epidemiologici che riguardano il Sars-Cov-2. La pandemia, ben lungi dall’essere finita, continua a mietere vittime e portare in ospedale migliaia di persone in tutto il mondo.
L’ultimo bollettino Covid settimanale parla di 135.990 nuovi contagi e ben 775 morti in Italia tra il 30 dicembre 2022 e il 5 gennaio 2023. Il tasso di positività è del 15,9%. Qua tutti i dati del bollettino Covid del 6 gennaio 2023.
Rapporto Iss: quanto rischiano i no vax tra i 60 e i 79 anni
Per i non vaccinati nella fascia di età compresa tra i 60 e i 79 anni, il tasso di mortalità rilevato dall’Iss è 3 volte superiore rispetto ai vaccinati con tre dosi, e quasi 6 volte più alto rispetto a chi si è sottoposto alla quarta nei precedenti 120 giorni.
Nella stessa fascia di età il tasso di ricovero dei non vaccinati nel periodo a cavallo tra il 18 novembre e il 18 dicembre 2022 è risultato di 2,5 volte superiore rispetto ai vaccinati con tre dosi e di 3,5 volte di chi ha ricevuto la quarta.
Il tasso di ricovero nelle terapie intensive per questa categoria anagrafica è risultato quasi il triplo nei non vaccinati rispetto ai vaccinati con due dosi e il quadruplo rispetto ai vaccinati con quattro dosi da meno di 120 giorni.
Rapporto Iss: quanto rischiano i no vax con più di 80 anni
Tra gli over 80 non vaccinati il tasso di mortalità è stato quasi 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi e, rispettivamente, quasi 11 volte e quasi 5 volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi da meno di 120 giorni e da oltre 120 giorni.
Nella stessa fascia di età, per i non vaccinati il tasso di ricovero rilevato nello stesso periodo è stato 4 volte superiore rispetto ai vaccinati con tre dosi.
È stato di quasi 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con quattro dosi da meno di 120 giorni e 3,5 volte maggiore rispetto ai vaccinati con quattro dosi da oltre 120 giorni.
Sempre tra gli over 80, il tasso di ricovero in terapia intensiva è risultato essere di circa 6 volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi.
E ben 10 volte più alto rispetto ai vaccinati con quattro dosi da meno di 120 giorni e 5 volte più alto rispetto ai vaccinati con quattro dosi da oltre 120 giorni.