Covid, parla Silieri: quando finirà lo stato di emergenza. Il sottosegretario: "Sarà rimodulato il Green pass"
Il medico parla di allentamento delle misure di contenimento in atto: "Toglieremo le mascherine prima all'aperto e successivamente al chiuso"
Mascherine, allentamento delle misure di contenimento del contagio e addirittura un ripensamento del Green pass. Ne ha parlato Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute.
Stato di emergenza, “non sarà prorogato”. Quando la fine. Quando toglieremo le mascherine. “Green pass? Forse sarà ripensato”
“Credo che il 31 di marzo lo stato di emergenza non sarà prorogato. E per la fine di febbraio avremo abbandonato tante di quelle restrizioni che oggi abbiamo. Forse andrebbe ripensato anche il Green pass, in base all’andamento del virus, e anche il tipo di vaccinazione, che tra l’altro andrà rimodulata, fatta su persona”. Queste le parole di Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute nel governo Draghi, riportate dalla Repubblica.
Il politico ha anche parlato del modo in cui abbandoneremo le attuali restrizioni: “toglieremo le mascherine prima all’aperto e successivamente al chiuso”. “Siamo nella fase di transizione da pandemia a endemia – ha continuato – La variante Omicron è una variante che corre di più, meno aggressiva su una popolazione largamente vaccinata. Con Delta, a parità di contagio, i morti sarebbero stati 10 volte tanto”.
Che cos’è lo stato d’emergenza e come funziona, chi lo chiede e quanto dura
Lo stato di emergenza viene proposto dal presidente del Consiglio e permette di attuare interventi speciali con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge, entro certi limiti. Le ordinanze sono curate dal capo del dipartimento della Protezione civile. La durata massima è di 180 giorni, ma prevede deroghe di sei mesi qualora si renda necessario.
La situazione del Covid in Italia e i numeri del contagio: i casi diminuiscono in quasi tutte le regioni
Mentre continua a salire il numero di decessi dovuti al Covid in Italia, cala al contrario il numero dei contagi. L’aumento della curva dei morti era atteso. Il trend delle vittime del coronavirus è infatti paragonabile a quello dei nuovi contagi, ma spostato in avanti nel tempo di alcuni giorni.
I tamponi positivi, nell’ultima settimana (dati aggiornati a ieri, domenica 30 gennaio 2022), sono calati del 16%, con un picco in Lombardia (30%). L’unica regione in cui è stabile la cifra settimanale dei nuovi malati è la Sicilia. Decrescono anche i ricoveri, trend opposto quello dei decessi (che aumentano, ma di poco). Qui i dati di oggi 31 gennaio.