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Covid, nuovo Dpcm: cosa cambia per le scuole. Tutte le regole

Il Dpcm del 18 ottobre ha introdotto nuovi provvedimenti per integrare quanto stabilito dal precedente decreto in merito alle scuole. Ecco cosa cambia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Con il nuovo Dpcm del 18 ottobre, varato in seguito agli incrementi di contagi che hanno infranto il record della prima ondata di marzo, sono state introdotte alcune novità per le scuole che vanno a integrare quanto già stabilito nel Dpcm del 13 ottobre. Per scongiurare la diffusione del coronavirus tra studenti, docenti e personale scolastico, ecco quali sono i provvedimenti da conoscere.

Nuovo Dpcm, didattica a distanza complementare a quella in presenza per le superiori

Il premier Giuseppe Conte, durante la diretta di domenica, ha annunciato che le scuole non chiuderanno ma ha suggerito che vengano implementate delle soluzioni flessibili per favorire la didattica a distanza, da alternare a quella in presenza. Questo, però, vale soltanto per le scuole superiori e non le materne, elementari e medie (ad eccezione delle classi poste in quarantena). Le autorità regionali dovranno comunicarlo al ministero dell’Istruzione.

Nuovo Dpcm, ingresso alle ore 9

Il nuovo Dpcm prevede che gli ingressi debbano avvenire dalle ore 9, per evitare che gli studenti creino assembramenti su autobus e altri mezzi di trasporto pubblici. Anche in questo caso, le autorità regionali sono tenute a comunicarlo al ministero dell’Istruzione.

Nuovo Dpcm, ingressi scaglionati e doppi turni: cosa sapere

Il Dpcm non esclude la possibilità di scaglionare gli ingressi dopo le 9, o di istituire doppi turni pomeridiani per evitare affollamenti negli istituti scolastici. Di fatto, il decreto chiede di “modulare ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani”.

Nuovo Dpcm, le regole sulle scuole in vigore dal 21 ottobre

La ministra Lucia Azzolina, in un post su Facebook, ha chiarito che le misure imposte dal nuovo Dpcm sono in vigore a partire da mercoledì 21 ottobre. Inoltre, la ministra ha precisato: “Le ‘situazioni critiche e di particolare rischio’, rappresentate da autorità sanitarie ed enti locali, sono le sole che giustificano una eventuale revisione di quanto già stabilito, anche con riferimento all’ingresso posticipato alle ore 9.00”.

Nuovo Dpcm, vietati gli sport da contatto e viaggi d’istruzione

Contestualmente all’attività fisica praticata durante le lezioni, sono vietati gli sport da contatto come calcetto e basket, come stabilito dal Dpcm del 13 ottobre. Questo per garantire che venga mantenuta la distanza di sicurezza tra gli studenti, soprattutto in situazioni in cui si tende a respirare con più frequenza e ad emettere quindi un maggior numero di goccioline potenzialmente virali.

Si ribadisce, inoltre, che “i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche” sono sospesi secondo quanto imposto dal Dpcm del 13 ottobre.

Nuovo Dpcm, collegio docenti può essere svolto a distanza

In merito alle riunioni del collegio docenti, il Dpcm stabilisce che “possono essere svolte in presenza o a distanza sulla base della possibilità di garantire il distanziamento fisico e di conseguenza la sicurezza del personale convocato”.

Il Dpcm del 18 ottobre: tutte le novità

Fonte foto: ANSA
Covid, nuovo Dpcm del 18 ottobre: cosa cambia

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