Covid, nuovo Dpcm: le decisioni dal vertice di maggioranza
Arrivano i primi aggiornamenti dall'incontro del governo con i capi delegazione dei partiti di maggioranza in corso a Palazzo Chigi sul nuovo Dpcm
Emergono le prime indiscrezioni dall’incontro del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i capi delegazione dei partiti di maggioranza, in corso a Palazzo Chigi, per discutere gli ultimi dettagli contenuti nel nuovo Dpcm con le limitazioni per fermare la diffusione del Covid-19, firmato nella notte.
“Forte raccomandazione di evitare feste nelle abitazioni private e di ricevere persone non conviventi superiori a 6″: secondo quanto riferisce Ansa, sono le conferme provenienti da fonti governative sulle soluzioni indicate dal vertice di maggioranza. Dunque il limite sul numero di persone che l’esecutivo raccomanda di ricevere, non si porrà solo per le feste, ma in generale per tutti gli incontri che si svolgono dentro casa.
Da quanto emerge, il governo avrebbe respinto le proposte avanzate dalle Regioni sulla scuola nell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio: “Non è prevista la didattica a distanza, neppure per le Scuole superiori” riferiscono da Palazzo Chigi.
Secondo quanto appreso da Ansa, le stesse Regioni si sarebbero riunite in serata per un parere sulla proposta di Dpcm appena elaborata nella riunione dei capi delegazione a Palazzo Chigi. Ricevuta la valutazione dei governatori il premier Giuseppe Conte potrebbe varare il nuovo testo forse già nella notte.
“I locali, ristoranti, pasticcerie e bar, chiuderanno alle 24 e dalle 21 si potrà solo consumare ai tavoli. Non in piedi davanti al locale” è un’altra delle decisioni prese dal governo.
Secondo le fonti di governo il nuovo dpcm sul Covid vieterà lo sport di contatto a livello amatoriale ma le palestre resteranno aperte.
Saranno sospesi viaggi di istruzione e gite scolastiche, ma saranno consentite al chiuso le feste solo se collegate a cerimonie civile e religiose con un massimo di 30 partecipanti.