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Covid, Locatelli: "Fondamentale vaccinare, morti 27 bambini"

Il coordinatore del Cts ha spiegato perché è importante la vaccinazione contro il Covid-19 anche ai più giovani

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Sulla necessità di vaccinare o meno contro il Covid-19 anche le fasce d’età più giovani, Franco Locatelli è netto: “Nella fascia 0-18 anni sono morti 27 bambini, ci sono stati oltre 300 ricoveri. Già questa è una motivazione importante per vaccinare“. Risponde così il coordinatore del Cts, in collegamento con ‘In Onda su La7, alle affermazioni di alcuni politici, come il segretario della Lega Matteo Salvini, di contrarietà alla vaccinazione dei più giovani.

Covid, no ai vaccini agli under 18: la risposta di Locatelli

Per la fascia tra i 12 e i 18 anni c’è un vaccino approvato dopo stringenti esami. I vaccini sono sperimentali? Assolutamente no. Non è stato saltato nessuno step. I vaccini hanno cambiato la storia di un numero straordinario di malattie” ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità.

“È fondamentale vaccinare per favorire la socializzazione dei ragazzi, la loro presenza a scuola e per ridurre la circolazione virale. La scuola è una priorità. Deve ripartire in presenza? Assolutamente sì” ha aggiunto.

“C’è una paura della cura: la paura fa parte di ognuno di noi e va rispettata, il medico ha il dovere di affrontare paure, ansie e incertezze. Può farlo solo con il dialogo. Dall’altra parte, cosa sappiamo degli effetti a lungo termine del Covid?“, ha detto ancora il direttore del reparto pediatrico di oncoematologia dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Il professor Locatelli ha poi chiarito che “due dosi offrono una protezione superiore al 97% dalle forme gravi di malattia. Abbiamo dati secondo cui la protezione dura 9 mesi, ma potrebbe durare anche per un periodo più lungo. Non sappiamo se e quando sarà necessaria, è prematuro parlarne in tal senso. Accumuleremo progressivamente dati che verranno analizzati e interpretati”.

Covid, no ai vaccini agli under 18: la posizione di Matteo Salvini

Sul tema si era espresso il segretario della Lega, Matteo Salvini, chiarendo quando si sarebbe sottoposto al vaccino contro il Covid-19.

“Io non sono no vax, i miei genitori di 75-76 anni sono vaccinati due volte, tranquilli e sicuri. Mi rifiuto, però, di vedere qualcuno che insegue mio figlio che ha 18 anni con un tampone o con una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no” aveva detto il senatore durante una raccolta firme per il referendum sulla Giustizia a Jesolo.

Fonte foto: ANSA
Politici, chi si è vaccinato contro il Covid e quando

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