Covid, è in arrivo una nuova ondata? Cosa succede con Omicron 5 e perché i casi stanno aumentando
I casi di Covid in Italia tornano a salire, e gli esperti sospettano che possa essere per colpa di Omicron 5: quanto è diffusa in Italia oggi
La pandemia di Covid-19, in questa prima metà del 2022, ha subito un progressivo attenuamento grazie alle altissime percentuali di popolazione vaccinata in Italia. Ma nell’ultima settimana i casi sono tornati a salire, e come dimostra anche il monitoraggio settimanale appena pubblicato, anche l’incidenza è più alta rispetto alla precedente rilevazione.
- L'ultimo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute
- Perché i casi stanno ricominciando a salire
- Il ruolo di Omicron 5, quanto è diffusa in Italia
L’ultimo monitoraggio di Iss e Ministero della Salute
Il monitoraggio settimanale coordinato da Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, nel periodo tra il 3 ed il 9 giugno, ha osservato un’incidenza o pari a 222 ogni 100.000 abitanti, rispetto a 207 ogni 100.000 abitanti della settimana prima.
Nel periodo 18 – 31 maggio 2022, invece, l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è di 0,75, in calo rispetto alla settimana precedente quando era a 0,82.
Perché i casi stanno ricominciando a salire
Con l’arrivo della stagione calda, com’è stato osservato gli anni scorsi, la circolazione del virus tende a rimanere contenuta. Eppure l’aumento di contagi osservato questa settimana sembrerebbe contraddire questa regola empirica, proprio a ridosso dell’eliminazione delle ultime restrizioni prevista per il 15 giugno.
Ma perché i casi hanno ripreso a salire, nonostante la fine dello stato di emergenza e l’allentamento di quasi tutte le misure anti-contagio avesse lasciato presagire un periodo di tranquillità? La risposta, probabilmente, è da ricondurre alla variante Omicron 5.
Il ruolo di Omicron 5, quanto è diffusa in Italia
Sebbene Omicron 5 non sia ancora la variante dominante in Italia, il suo progressivo aumento potrebbe già aver condizionato la curva epidemiologica.
Ma quanto è diffusa Omicron 5 in Italia oggi? Al momento non è possibile saperlo con esattezza, in quanto in questi giorni sarà avviata una nuova flash survey di Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, i cui risultati saranno pubblicati non prima di metà giugno.
Ma secondo il Ceinge-Biotecnologie di Napoli Omicron 5 sarebbe già al 13% ed è dunque destinata a rimpiazzare velocemente Omicron 2, oggi ancora dominante.
Al Sole 24 Ore, il genetista Massimo Zollo, coordinatore della Task force Covid-19 del Ceinge e dell’Università Federico II di Napoli non ha escluso che le nuove sottovarianti possano causare nuove ondate pandemiche, poiché “il virus cerca di agganciarsi alle cellule in modo più efficiente”.