Covid, a Singapore i no vax per scelta dovranno pagarsi le cure

Niente cure pagate dallo Stato se non si è vaccinati contro il Covid-19. Tira una brutta aria per i no vax a Singapore, dove a partire da dicembre le persone che non sono vaccinate “per scelta” e si ammalano di Covid dovranno pagarsi le spese mediche.

Lo ha annunciato il ministro della Sanità Ong Ye Kung che ha parlato della necessità di dare un “segnale importante” ai no vax. In conferenza stampa il ministro ha annunciato che lo Stato non coprirà più le spese mediche per le persone non vaccinate per scelta.

“Dobbiamo mandare un segnale importante per esortare tutti a vaccinarsi”, ha spiegato il ministro Ong Ye Kung, annunciando che la misura entrerà in vigore l’8 dicembre.

Non riguarderà però le persone non idonee alla vaccinazione, come i bambini sotto i 12 anni o le persone che per problemi di salute non possono vaccinarsi. Per queste categorie di persone le spese mediche restano a carico dello Stato.

La città-Stato asiatica, membro del G20, ha uno dei tassi di vaccinazione anti Covid più alti al mondo, con oltre l’85% della popolazione coperta con entrambe le dosi.

Ma nelle scorse settimane, dopo la decisione del governo di riaprire il Paese, i contagi, i ricoveri e i decessi hanno ripreso a salire, registrando il record di 25.730 casi e 92 morti nella settimana dal 24 al 30 ottobre.

“Oggi coloro che non sono completamente vaccinati continuano a costituire in modo sproporzionato la maggior parte dei casi gravi e in terapia intensiva e mettono a dura prova il nostro sistema sanitario”, ha detto il ministro.