NOTIZIE
ESTERI

Coronavirus, torna la paura in Cina: 600 mila in isolamento

Si teme l'ondata di ritorno, cruciale il ruolo degli asintomatici

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In Cina torna la paura coronavirus: scatta l’isolamento per 600 mila persone. La contea di Jia, nell’Henan confinante con l’Hubei (l’epicentro della pandemia), è stata sottoposta a lockdown. Lo rende noto l’Ansa, riportando informazioni diramate dalle autorità sanitarie locali sui social media cinesi.

I residenti dell’area, 600 mila in tutto, dovranno avere permessi speciali per uscire di casa e per andare al lavoro, sottoponendosi a controllo della temperatura e indossando le mascherine.

Il South China Morning Post, citando un funzionario locale dei trasporti, ha confermato le misure contro l’ipotesi di un’ondata di ritorno.

Tutte le aziende sono state chiuse, ad eccezione di quelle che producono materiale sanitario, degli operatori della logistica e delle aziende attive nel settore degli alimentari.

Disposta, invece, l’apertura di supermercati, farmacie, stazioni di benzina ed hotel.

La temuta ondata di ritorno in Cina, oltre che al fenomeno dei casi importati dall’estero, è legata alla presenza degli asintomatici, a coloro cioè che risultano contagiati dal Covid-19 ma che non mostrano nell’immediato i segnali tipici dell’infezione.

Sia online sia attraverso varie istituzioni si è rafforzata la pressione sulle autorità sanitarie centrali per la diffusione del numero degli asintomatici, la cui serie è stata ufficialmente aperta con la comunicazione da parte della Commissione sanitaria nazionale di 130 nuovi casi per totali 1.367 persone tenute sotto osservazione.

Zhong Nanshan, uno dei massimi epidemiologi cinesi impegnato nella lotta alla Sars del 2003, ha affermato la scorsa settimana in un’intervista ai media statali che ogni asintomatico può potenzialmente infettare “da 3 a 3,5 persone”.

L’allerta è aumentata su scala generale dopo diversi episodi, tra cui uno relativo al weekend citato dalle autorità sanitarie locali secondo cui una donna è rimasta contagiata, proprio nell’Henan, dopo essere stata a stretto contatto con tre asintomatici. Che, a differenza di Corea del Sud e Giappone, la Cina somma alle infezioni complessive ufficiali soltanto se si manifestano i sintomi in modo chiaro.

Fonte foto: Ansa

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963