Coronavirus, riapertura dopo Pasqua: il possibile calendario
Il nuovo decreto potrebbe arrivare alla fine di questa settimana e resterà in vigore fino al 18 aprile
Mentre continua l’emergenza coronavirus e l’Italia attende l’arrivo imminente del picco dei contagi, il governo è già al lavoro per stilare un calendario delle riaperture. Il consiglio dei ministri che si riunirà nei prossimi giorni, come ha annunciato il ministro della Salute Speranza, decreterà una chiusura totale almeno fino a Pasqua e in quell’occasione verrà indicato il percorso da seguire. In ballo c’è la tenuta sociale del Paese, per questo l’esecutivo tiene in alta considerazione la possibilità di riaprire le attività produttive al più presto.
Il nuovo decreto, come anticipa il Corriere della Sera, potrebbe arrivare sabato prossimo e restare in vigore fino al 18 aprile, mentre nei giorni successivi sarà valutata la riapertura di alcuni negozi e attività che dimostreranno di essere in regola.
Gli scenari che sta elaborando il governo prendono in considerazione il fatto che il picco dei contagi, come ha ipotizzato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, possa arrivare tra una settimana o dieci giorni al massimo.
Dal momento del picco, poi, potrebbero essere necessarie due o tre settimane per raggiungere un R0 inferiore a 1 e decidere quindi quali attività riaprire.
Gli scienziati, da parte loro, avevano già suggerito all’esecutivo di far ripartire per ultimi i luoghi in cui l’affollamento è maggiore, come i pub e le discoteche, ma anche per i bar e i ristoranti la possibilità di una riapertura sembra lontana.
L’indicazione fornita dagli esperti è che bisognerà a lungo continuare a usare la mascherina e mantenere la distanza di almeno un metro. La difficoltà, per gli esercenti, sarà quella di far rispettare le giuste distanze tra i clienti e mettere in regola il locale con gli impianti di purificazione.