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Coronavirus: arrivano i risultati delle analisi, ecco come agisce

Spunta il primo caso non importato in Vietnam, e a Roma e Milano è stata annullata la festa per il Capodanno cinese

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Ancora novità sul coronavirus che sta tenendo in apprensione la Cina e il mondo intero. In Vietnam è stato registrato il primo caso di trasmissione del coronavirus 2019-nCoV da uomo a uomo finora avvenuto al di fuori della Cina. Lo ha reso noto l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Un gruppo di scienziati cinesi ha pubblicato le prime analisi genetiche sul virus, che ora attendono l’approvazione della comunità scientifica.

Coronavirus: la sua arma è la stessa del virus della Sars

Secondo quanto è emerso dalle analisi delle prime sequenze gentiche pubblicate sul sito bioRXiv da un gruppo di ricerca cinese coordinato da Peng Zhou, dell’Istituto di Virologia di Wuhan, la mappa del virus cinese 2019-nCoV indicherebbe una somiglianza del 79,5% con il virus della Sars (Severe Acute Respiratory Syndrome) comparsa fra il 2002 e il 2003.

Entrambi i virus, riporta l’Ansa, utilizzerebbero la stessa arma per aggredire il sistema respiratorio umano. Il nuovo coronavirus avrebbe lo stesso recettore isolato nel virus della Sars e chiamato Ace2. Sulla sua superficie si troverebbe una ‘chiave’ che si adatta alle ‘serrature’ sulla superficie delle cellule del sistema respiratorio umano.

Coronavirus: primo contagio da uomo a uomo in Vietnam

Nella nota dell’Oms riportata dall’Ansa si legge: “Si tratta di un caso confermato in Vietnam, che non aveva precedenti di viaggio in nessuna parte della Cina, ma era un familiare di una persona che aveva visitato Wuhan”. L’Oms ha rilevato che ciò “suggerisce un esempio di trasmissione uomo a uomo avvenuta in Vietnam”.

“Un caso confermato in Vietnam non aveva precedenti di viaggio in nessuna zona della Cina. Secondo le indagini preliminari, ciò costituisce una trasmissione da uomo a uomo all’interno di una famiglia”, ha precisato l’Oms riguardo il caso.

Secondo l’Oms, sono finora 1.320 i casi confermati per il nuovo coronavirus 2019-nCoV a livello globale. Di questi, 1.297 casi sono stati segnalati in Cina, inclusa Hong Kong (5), Macau (2) e Taipei (3); sono 23 i casi confermati al di fuori della Cina, in 9 Paesi. Il sindaco della città di Wuhan ha dichiarato alla tv di stato Cctv di attendersi almeno “un migliaio di contagi in più”.

Virus, annullati a Roma e Milano le feste per il Capodanno cinese

La portavoce della comunità cinese a Roma, Lucia King, ha annunciato all”Ansa’ alla luce dell’allarme legato al virus in Cina: “Abbiamo deciso di rinviare la festa per il Capodanno cinese in programma il 2 febbraio di San Giovanni a Roma”.

Lucia King ha spiegato: “Abbiamo concordato in modo congiunto con tutta la comunità che la festa deve essere rinviata perché c’è gente che sta male e non è il caso di festeggiare”. E ancora: “Ci dispiace perché i preparativi duravano da tre mesi, ma in questo momento è la scelta migliore. Comunicheremo in seguito una nuova data”.

Poi, Lucia King ha annunciato: “Oltre ad aver rinviato la festa a San Giovanni, stiamo annullando anche molti banchetti e cene organizzate dalle nostre associazioni per i festeggiamenti di Capodanno perché preferiamo fare donazioni agli ospedali in Cina che hanno necessità di materiali per curare il virus”.

A Milano è stata annullata la parata pubblica per il Capodanno cinese che si sarebbe dovuta tenere il 2 febbraio.

Francesco Wu, membro del direttivo di Confcommercio Milano – Monza Brianza e rappresentante dei commercianti cinesi della Chinatown di Milano, ha spiegato in alcune dichiarazioni riportate dall’Ansa che si tratta di un gesto di solidarietà “verso il popolo cinese in Cina, colpito dal coronavirus che non ha potuto festeggiare il capodanno lunare attraverso manifestazioni pubbliche”.

Allarme virus Cina, rafforzati controlli a Fiumicino e Malpensa

Il ministero della Salute, come riporta ‘Ansa’, ha reso noto che è stato deciso di rafforzare i controlli e aumentare il personale medico negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa, al fine di affrontare al meglio la situazione relativa al coronavirus.

Il ministro della Salute ha precisato che “al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati”.

Allarme virus Cina, italiani possono lasciare Wuhan via terra

Fonti della Farnesina hanno spiegato all’Ansa che gli italiani attualmente presenti a Wuhan e nella regione dell’Hubei (circa una cinquantina) avranno la possibilità di utilizzare un trasferimento via terra al di fuori dell’Hubei, ma questo comporta necessariamente un successivo periodo di osservazione di 14 giorni in una struttura ospedaliera.

Coloro che invece scelgono di restare, avranno un filo diretto con l’ambasciata d’Italia a Pechino per ricevere tutti i consigli e le indicazioni del caso.

Coronavirus, confermata negatività paziente di Parma

Stando a quanto riporta l’Ansa, è risultato negativo il test sul Coronavirus eseguito dall’Istituto Spallanzani di Roma sulla paziente ricoverata venerdì, nel reparto di Malattie infettive dell’Ospedale Maggiore di Parma. La donna italiana, residente nel parmense, aveva accusato sintomi di infezione alle vie respiratorie, dopo essere rientrata da Wuhan, in Cina.

Coronavirus, a Hong Kong assaltato palazzo in quarantena

Intanto, ad Hong Kong, come riferito dalla Polizia Locale e riportato dall’Ansa, alcuni manifestanti hanno assaltato un edificio che era stato adibito a luogo di accoglienza e per la quarantena di malati del coronavirus.

Stando alla polizia locale, alcuni dei manifestanti hanno lanciato molotov contro l’edificio. La polizia di Hong Kong ha sottolineato in un comunicato che “queste azioni distruttive costituiscono una grave minaccia per la sicurezza delle persone sul posto”.

Fonte foto: Ansa
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