Coronavirus, possibile proroga chiusura scuole: le tre ipotesi

Nonostante la smentita ufficiale del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha negato esista già un provvedimento di proroga della chiusura delle scuole fino al 5 aprile, si continuano a rincorrere le voci su una possibile proroga della chiusura degli istituti scolastici italiani, attualmente fissata fino al 15 marzo. Secondo quanto si legge su ‘La Repubblica’, sarebbero tre gli scenari al vaglio del ministero dell’Istruzione.

Di fronte al possibile allungamento di data si starebbe provando a organizzare il lavoro delle lezioni a distanza immaginando un rientro possibile il 6 aprile o mercoledì 15, dopo le vacanze pasquali. Lo scenario più pessimistico fissa al 4 maggio la data del possibile rientro degli studenti tra i banchi di scuola.

Secondo una stima della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, la chiusura delle scuole in Italia ha avuto un riflesso negativo sull’organizzazione familiare di 5 milioni e 139000 lavoratori (dipendenti e autonomi). Di questi, 2 milioni e 697000 sono donne e 2 milioni e 442000 uomini.

Su ‘Facebook’, nella giornata di venerdì, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina aveva scritto: “Gira un finto comunicato attribuito al Ministero dell’Interno in cui si dice che è stata disposta la chiusura delle scuole fino al 5 aprile. Chi fa questi giochini si diverte alle spalle di milioni di studenti e genitori, della scuola. Lo trovo intollerabile. Possiamo tutti fare qualcosa per fermare questa follia delle fake news virali. Verificare leggendo fonti ufficiali e non condividere contenuti non accertati”.

Anche il Viminale era intervenuto sulla questione, nella stessa direzione: “Non corrisponde al vero la notizia della chiusura fino al 5 aprile prossimo di tutte le scuole di ogni ordine e grado da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Nessuna notizia in tal senso è stata pubblicata sul sito istituzionale www.interno.gov.it”.