Coronavirus, scuole chiuse. L'annuncio: "Possibile proroga"
La chiusura di tutte le scuole d'Italia fino al 15 marzo, stando al presidente del Consiglio Superiore di Sanità, potrebbe essere prorogata
La decisione di chiudere tutte le scuole d’Italia per emergenza coronavirus potrebbe essere prorogata. A non escludere la possibilità di un allungamento della misura adottata dal governo, nel corso di una conferenza stampa, è stato il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli: “Potrebbe configurarsi questa eventualità“.
La risposta di Locatelli è arrivata su precisa domanda a proposito di un possibile allungamento dei tempi di chiusura degli istituti scolastici.
Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha poi aggiunto che “è stata fatta una scelta di sospendere fino al 15 marzo” le scuole, “con la possibilità di riconsiderare e rimodulare la scelta in base a quello che sarà lo scenario epidemiologico che andremo a verificare giorno per giorno”.
Allo stato attuale, le attività didattiche sono sospese in Italia fino al 15 marzo.
Il governo ha dato indicazione ai dirigenti scolastici di attivare “ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avendo anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.
Sul sito internet del ministero dell’Istruzione sono state create appositamente un’area in cui si forniscono informazioni alle famiglie e una sezione pensata per consentire alle scuole di realizzare proprio la didattica a distanza.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dichiarato: “Mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale, seppur a distanza, venga fornito a tutti i nostri studenti.
La Azzolina ha poi spiegato che le assenze maturate dagli studenti che, per qualche motivo, non potranno seguire un’eventuale didattica a distanza “non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni”.
Coronavirus, certificato per il rientro a scuola
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri varato ieri è stato reintrodotto l’obbligo del certificato medico per poter rientrare a scuola in caso di assenze per malattia superiori a cinque giorni.
L’obbligo è stato ripristinato per tutti fino al 3 aprile su tutto il territorio nazionale, in deroga a qualsiasi altra disposizione.