Coronavirus, Conte ha firmato il nuovo decreto: tutte le misure
Il premier ha firmato il Dpcm con le nuove misure del governo per l'emergenza coronavirus
Il nuovo Dpcm sul coronavirus è stato firmato dal premier Giuseppe Conte. Tra le misure previste dal provvedimento, la più importante è la sospensione delle attività didattiche per scuole e università in tutta Italia da giovedì 5 marzo fino al giorno 15. “Ho appena firmato il Dpcm”, ha detto Conte in conclusione del terzo tavolo con le parti sociali a Palazzo Chigi, secondo quanto appreso da Ansa da fonti che hanno partecipato alla riunione.
Coronavirus, il nuovo decreto: le misure igienico-sanitarie
Lavarsi spesso le mani è la prima misura presente nell’allegato del nuovo decreto firmato da Conte. “Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche”.
La seconda misura è quella di evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, al terzo punto si chiede invece di “evitare abbracci e strette di mano“.
Nei contatti sociali, inoltre, è disposto il “mantenimento di una distanza interpersonale di almeno un metro“. Restano valide le misure di “igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie)”.
Bisogna poi “evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva”, “non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani” e “coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce”.
È sconsigliato inoltre prendere “farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico”, inoltre bisogna “pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol” e, infine, “usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate”.
Coronavirus, scuole chiuse fino al 15 marzo in tutta Italia
Fino al 15 marzo sono sospese le attività didattiche in tutta Italia. I dirigenti scolastici dovranno attivare, “ove possibile e per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avendo anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità”.
Sul sito del ministero dell’Istruzione, infatti, è stata creata una apposita area per dare informazioni alle famiglie e una sezione pensata per consentire a tutte le scuole di realizzare proprio la didattica a distanza.
“Mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale seppur a distanza venga fornito a tutti i nostri studenti”, ha detto la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Le assenze maturate dagli studenti che per qualche motivo non potranno seguire un’eventuale didattica a distanza “non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni”.
Coronavirus, stop a tutte le manifestazioni: anche cinema e teatro
Per contenere la diffusione del virus Covid-19, “sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi compresi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.
“Sull’intero territorio nazionale”, inoltre, “sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità”.
Coronavirus, firmato il nuovo Dcpm: sport a porte chiuse
Nel nuovo Dpcm firmato da Conte si regolamenta anche lo sport: “Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato; resta comunque consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.
Tutte ” le associazioni e le società sportive”, tuttavia, “sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus Covid-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.
Per quanto riguarda “lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d” ovvero il rispetto di norme igieniche.
Coronavirus, smart working nel nuovo decreto
Nel nuovo decreto si parla anche di lavoro da casa: “La modalità di lavoro agile può essere applicata – si legge nel testo -, per la durata dello stato di emergenza dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti”.
Coronavirus, le norme per il pronto soccorso
Nel decreto firmato dal premier Conte si parla anche di chi accompagna i pazienti in pronto soccorso: “È fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto”.