Coronavirus, i numeri del contagio: primo morto a Roma
I dati aggiornati sulla diffusione del nuovo coronavirus in Italia: contagi, morti e guariti
Continua l’allarme coronavirus: il governo Conte Bis ha deciso nuove misure per contenere l’emergenza che ha colpito il nostro Paese. L’ultimo bollettino ufficiale diffuso dalla Protezione Civile ha reso noto che i casi positivi in Italia sono 3.296, un incremento di 590 persone, ovvero il 21,8% in più rispetto a ieri. I morti sono 148, ovvero 41 in più rispetto all’ultimo bollettino.
Dai dati forniti dal commissario Angelo Borrelli, i casi sono così suddivisi: 1.777 in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto, 120 nella Marche, 106 in Piemonte, 60 in Toscana, 45 in Campania, 41 nel Lazio, 21 in Liguria, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 9 in Umbria, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, 2 in Valle d’Aosta, 1 in Basilicata, 1 nella provincia autonoma di Bolzano.
Le vittime della Covid-19 sono 98 in Lombardia (+25 rispetto a ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nella Marche, 3 in Liguria (+2) e 1 in Puglia.
Complessivamente sono risultate 3.858 persone positive al coronavirus in Italia, comprese quelle decedute e guarite. Queste ultime sono 414, con un incremento del 50% rispetto a ieri. In totale sono stati eseguiti 32.362 tamponi, di cui oltre 27mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Inoltre, un ministro è in autoisolamento: si tratta di Stefano Patuanelli, che è però risultato negativo al tampone. Patuanelli ha incontrato martedì della scorsa settimana l’assessore lombardo Alessandro Mattinzoli, risultato positivo al coronavirus.
Coronavirus, la situazione nel Lazio: primo morto a Roma
A Roma è stato registrato il primo decesso legato al COVID-19: si tratta, secondo quanto reso noto dall’ospedale San Giovanni Addolorata, di una paziente cardiopatica di 87 anni risultata positiva al coronavirus.
La Regione Lazio ha fatto sapere che i casi positivi al coronavirus sono 44. Di questi, 14 in isolamento domiciliare, 20 ricoverati non in terapia intensiva e 7 in terapia intensiva. Sono 5 i pazienti già dimessi dall’Istituto Spallanzani di Roma. I casi di guarigione sono 3.
Una nota congiunta dell’assessorato alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio e dell’Asl Roma 1 ha reso noto che “un paziente è ricoverato in isolamento presso l’ospedale San Filippo Neri di Roma, dopo essere passato dal Pronto soccorso per un malore e successivamente essere risultato positivo al COVID-19. Si tratta di un paziente complesso dal punto di vista clinico, già in cura presso l’Ospedale San Filippo Neri”.
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Coronavirus in Lombardia: un altro neonato ricoverato
L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha fatto sapere tramite l’Ansa che “il numero dei contagiati continua a crescere, sono 2251 di cui 1169 ricoverati, di cui 244 in terapia intensiva, 364 in isolamento domiciliare, e si riducono rispetto a ieri. Crescono anche i dimessi, che sono 376 in un solo giorno, 126 in più di ieri. I morti sono 98. I posti di terapia intensiva dedicati al coronavirus sono diventati 321”. Inoltre, ha spiegato Gallera, ci sono circa 11mila persone in isolamento volontario.
Un altro bimbo è stato ricoverato per coronavirus nella regione dopo il cao all’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Si tratta di un neonato ricoverato in patologia neonatale agli Spedali Civili di Brescia. Entrambi i piccoli sarebbero in condizioni stabili.
La Regione Lombardia ha deciso lo stop di “tutta l’attività ambulatoriale non urgente” per recuperare personale da utilizzare nei reparti di terapia intensiva e pneumologia. Il fermo verrà per tutto il territorio, e dovrebbe essere attivo già dalla prossima settimana “per un paio di mesi, o comunque finché dura l’emergenza coronavirus”, ha dichiarato Giulio Gallera.
All’aumentare dei casi nel Bergamasco, Gallera ha precisato che la Regione Lombardia è disponibile a istituire una nuova zona rossa, ma il provvedimento dovrà essere emesso dal governo.
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha fatto il punto della situazione, ipotizzando il periodo in cui la situazione tornerà alla normalità dopo l’emergenza coronavirus.
Coronavirus in Toscana: la situazione aggiornata
Secondo quanto riferito dalla Regione Toscana, i casi positivi al coronavirus sono 61. Tra i nuovi casi anche un bimbo di 3 mesi in un nucleo familiare di Chiusi (Siena) che ieri contava 6 persone positive, compreso un 11enne. Sul territorio ci sono a oggi 1.039 pazienti in isolamento domiciliare.
Salgono i casi di coronavirus in Friuli Venezia Giulia
Nuovo caso di coronavirus in Friuli Venezia Giulia, che registra un totale di 23 contagi. L’ultimo sarebbe un residente nell’area dell’Udinese, ora in isolamento domiciliare. Le condiizoni di salute non sarebbero preoccupanti.
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Coronavirus in Emilia Romagna, ancora decessi e contagi
La Regione Emilia Romagna ha fatto sapere tramite l’Ansa che sono 698 i casi di positività al coronavirus sul territorio, 154 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. I tamponi effettuati sono passati da 2.385 a 2.884.
I contagi divisi per provincia sono: 378 a Piacenza (+59), 150 a Parma (+35), 68 a Rimini (+35), 45 a Modena (+4), 31 a Reggio Emilia (+11), 19 a Bologna (+7), 4 a Forlì-Cesena (+2), 3 a Ravenna (+1). Continua a non avere casi positivi la provincia di Ferrara.
La maggior parte dei nuovi pazienti non avrebbe quadri clinici gravi e molti sarebbero asintomatici. In isolamento domiciliare 299 persone, mentre in terapia intensiva ne sono state ricoverate 32, ovvero 6 in più rispetto a ieri.
Sono inoltre salite a 8 le vittime in Emilia Romagna: 3 nella provincia di Parma, una donna di 92 anni e due uomini di 89 e 73 anni, e 4 nella provincia di Piacenza, tre donne di 81, 85 e 87 anni e un uomo di 76. Un primo decesso è stato registrato nella provincia di Bologna, un uomo di 68 anni. Per 6 casi sono in corso approfondimenti per verificare se si trattasse di pazienti con patologie pregresse.
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Coronavirus in Veneto: gli ultimi aggiornamenti
Sono saliti a quota 459 (+52) i casi di coronavirus in Veneto. Lo ha reso noto la Regione Veneto. Tra i 130 ricoverati (+19), 25 sono in terapia intensiva. Treviso è la città con più casi positivi (108), seguita da Padova (104), Vo’ Euganeo (84), Venezia (82), Verona (37), Vicenza (2), Belluno (6) e Rovigo (4). Tre casi sono collegati alla Lombardia anche se residenti in Veneto. Per 8 è in corso l’assegnazione epidemiologica. I deceduti sono in tutto 11.
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Coronavirus in Piemonte: gli ultimi aggiornamenti
I casi di coronavirus in Piemonte sono 108. Lo ha reso noto l’Unità di Crisi regionale. Le persone ricoverate in ospedale sono 61: di queste diciotto sono in terapia intensiva. La provincia piemontese con il maggior numero di casi positivi al coronavirus è Asti (43), davanti a Alessandria (24) e Torino (19). I casi nel Verbano Cusio Ossola sono 5, 3 i casi in provincia di Novara, 2 a Biella e 8 nel Vercellese. Quattro sono i pazienti provenienti da altre regioni.
Coronavirus in Liguria: l’ultimo bollettino
Sono salite a 4 le persone morte in Liguria risultate positive al coronavirus. La Direzione Sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino ha annunciato in una nota che “un paziente di 79 anni residente in provincia di Savona ricoverato al San Martino è deceduto stamani”.
L’ospedale ha poi spiegato che “l’uomo era stato inizialmente gestito dall’equipe del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Savona per una grave broncopolmonite bilaterale ma, presentando un quadro clinico molto complesso, si è deciso di centralizzarlo al San Martino a mezzanotte, nel reparto di Rianimazione. Il paziente era transitato nell’area rossa del Veneto”.
Secondo l’ultimo aggiornamento fornito dal governatore ligure Giovanni Toti, le persone positive al COVID-19 in Liguria sono 24, 14 delle quali ricoverate in ospedale. Sei persone sono state dimesse.
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Coronavirus nelle Marche: gli ultimi aggiornamenti
Su un totale di 413 tamponi effettuati, sono 124 quelli risultati positivi al coronavirus nelle Marche. Lo ha reso noto la Regione Marche, ufficializzando i dati del Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria). I casi positivi nella provincia di Pesaro Urbino sono 100, nella provincia di Ancona sono 19, nella provincia di Macerata sono 2 e nella provincia di Fermo sono 3. In aggiornamento il numero dei ricoverati in terapia intensiva, mentre 61 pazienti sono ricoverati nei reparti di malattie infettive. Le persone in isolamento domiciliare sono 704, di cui 643 asintomatici e 61 sintomatici.
Coronavirus in Abruzzo: gli ultimi aggiornamenti
Sono 96 i test per il coronavirus eseguiti dal laboratorio di riferimento d’Abruzzo, a Pescara, dall’inizio dell’emergenza. Di questi, 77 sono risultati negativi, 8 positivi (tra questi è incluso anche il test positivo di primo livello sul paziente ricoverato a Vasto) e 4 sono attualmente in corso. Dei positivi, 6 sono stati già confermati dal risultato delle controanalisi dell’Istituto Superiore di Sanità. Sono tutti ricoverati non in terapia intensiva. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti è dovuto al fatto che alcuni test sono stati eseguiti più volte sullo stesso paziente. Lo ha comunicato il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.
Coronavirus in Umbria: gli ultimi aggiornamenti
Il numero delle persone positive all’infezione da coronavirus in Umbria è salito a 12. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, informando che sono stati riscontrati tre nuovi casi di positività al virus.
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Coronavirus in Campania: gli ultimi aggiornamenti
“Tutte le attività giurisdizionali e amministrative, non di somma urgenza, degli uffici giudiziari ubicati nel Palazzo di Giustizia di Napoli sono sospese nei giorni 6, 7 e 9 marzo”. La decisione adottata dalla Corte di Appello di Napoli e dalla Procura Generale è arrivata al termine di un tavolo tecnico tenuto nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, dopo che un magistrato, di rientro da un periodo di congedo in Lombardia, è risultato positivo al coronavirus.
Coronavirus in Valle d’Aosta: le ultime
Il coronavirus è arrivato anche in Valle d’Aosta. La Presidenza della Regione ha comunicato che hanno dato esito positivo tre tamponi su cinque analizzati dall’ospedale Amedeo di Savoia di Torino.
I tre pazienti sono stati messi in isolamento domiciliare precauzionale, sotto sorveglianza medica, così come i loro familiari e le persone con le quali hanno avuto contatti stretti. La loro condizione di salute è buona, presentano lievi sintomi influenzali. Si tratta di due turisti e di un valdostano, tutti venuti a contatto con le “zone rosse” della Lombardia.
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Coronavirus in Puglia: i dati del contagio
Sono saliti a 17 i casi di contagio da coronavirus in Puglia, tre in più rispetto a ieri. Lo ha reso noto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. I tre test risultati positivi nella giornata di oggi verranno inviati all’Istituto superiore di Sanità per la conferma: due casi sono della provincia di Lecce (uno riguarda la moglie del 58enne risultato positivo ad Aradeo, l’altro è un medico 57enne di Copertino che ha avuto un contatto stretto con un caso della Lombardia); il terzo riguarda un nuovo caso in provincia di Bari di un uomo in quarantena già da dieci giorni perché rientrato da regione con focolaio.
Coronavirus in Molise: gli ultimi aggiornamenti
Tre persone di Termoli, in provincia di Campobasso, sono risultate positive al test del coronavirus. Come riportato da ‘Ansa’, tra i tre ci sono anche due operatori sanitari, componenti della comitiva del medico in servizio all’ospedale ‘San Timoteo’ della città adriatica che mercoledì è risultato positivo al Covid-19. Sono rientrate in Molise dopo una vacanza in Trentino. Per loro è stato disposto l’isolamento domiciliare, in attesa del test di conferma che è stato inviato, come da protocollo, all’ISS.
I NUMERI DI EMERGENZA PER IL CORONAVIRUS IN OGNI REGIONE
Coronavirus in Sardegna: la situazione
Sono saliti a quattro i contagiati da coronavirus in Sardegna. Secondo quanto riporta l’Ansa, nella giornata di oggi sono stati registrati due nuovi casi, una giovane donna di Nuoro e il suo compagno. Nei giorni scorsi la donna era stata ad un congresso di agraria a Udine dove sono rimasti contagiati almeno dieci docenti che hanno partecipato all’incontro scientifico. Tra questi il professore cagliaritano risultato positivo al primo test. I suoi familiari, invece, tutti in quarantena, sarebbero risultati negativi.
Coronavirus in Sicilia: gli ultimi aggiornamenti
Dall’inizio dell’emergenza coronavirus, i laboratori siciliani di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi e 15 in attesa dei risultati. Al momento sono stati trasmessi all’ISS 21 campioni, di cui 4 già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare. Lo ha riferito la Regione Sicilia.
Tra le persone contagiate dal coronavirus in Sicilia c’è anche un medico catanese che lavora all’ospedale Umberto I di Enna. L’uomo è in quarantena nella sua casa di Catania. A scopo precauzionale sono stati eseguiti tamponi a medici, infermieri, personale del nosocomio e paziente che sono entrati in contatto con lui. Secondo quanto appreso da ‘Ansa’, il contagio sarebbe avvenuto per contatti avuti con persone di Bergamo. L’attività del reparto di cardiologia dell’ospedale Umberto I di Enna è stata temporaneamente sospesa a scopo precauzionale fino alla completa sanificazione.
LA MAPPA AGGIORNATA DEL CONTAGIO IN ITALIA E NEL MONDO
Coronavirus, gli aggiornamenti dal mondo
Aumenta il numero di persone positive al coronavirus in tutto il mondo. In Cina il numero di vittime ha superato quota 3000, stando ai nuovi dati diffusi dalla Commissione Sanitaria Nazionale. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 31 nuovi decessi e 139 nuovi contagi. Il totale dei casi positivi al coronavirus confermati in Cina è pari a 80409.
La Corea del Sud ha registrato complessivamente 6088 contagi da coronavirus. Lo ha riferito il ‘Korea Centers for Disease Control and Prevention’ (Kcdc).
In Francia, secondo l’ultimo bollettino ufficiale, i casi di positività al coronavirus sono saliti a 423, 138 in più rispetto a ieri. I morti salgono da 4 a 7.
Nel Regno Unito è stata registrata la prima vittima: secondo quanto annunciato dal professor Chris Witty, principale consulente medico del governo di Londra, si tratta di una donna ultrasettantenne con problemi di salute pregressi, ricoverata all’ospedale di Reading. I casi positivi registrati sono 115, ossia 25 in più rispetto a ieri. Il numero dei tamponi eseguiti in Gran Bretagna ha superato quota 18mila.
Witty ha annunciato anche l’estensione della misura precauzionale dell’auto-isolamento per due settimane per chi arrivi o rientri nel Regno Unito dall’intero territorio italiano.
In Germania, come riferito dal ministero della Salute nella giornata di oggi, giovedì 5 marzo, i casi di coronavirus sono saliti a 400. Nella giornata di mercoledì, i casi positivi erano 262. Il Land più colpito resta il Nordreno-Vestfalia, con 181 casi. Seguono il Baden-Wuerttemberg con 73 e la Baviera con 70. A Berlino risultano 13 contagi.
Salgono, quasi del doppio, i contagi nei Paesi Bassi. Con i 44 nuovi casi, il totale arriva a 82 contagi da coronavirus. Di questi 69 sarebbero stati infettati all’estero.
La Svizzera ha annunciato il primo decesso provocato dal coronavirus: lo ha reso noto la polizia.
La California ha dichiarato lo stato di emergenza per coronavirus, dopo aver registrato il primo morto a causa del virus. La decisione è stata presa mentre il numero delle vittime negli Stati Uniti d’America è arrivato a 12. Una nave da crociera con migliaia di persone a bordo è stata bloccata nella serata di mercoledì davanti alle coste della California, dopo che alcuni passeggeri e membri dell’equipaggio hanno mostrato sintomi del coronavirus. Le autorità hanno ritardato il rientro nel porto di San Francisco della Grand Princess, proveniente dalle Hawaii, per effettuare i test sulle persone sospettate di avere contratto il virus.
I casi di coronavirus a New York sono più che raddoppiati in meno di 24 ore, salendo a 13. Lo ha reso noto il sindaco Bill de Blasio.
Due nuovi casi di coronavirus anche in Canada, nella provincia dell’Ontario. Tra questi uno sarebbe stato portato nel paese nordamericano dall’Italia, mentre l’altro è un paziente proveniente dall’Iran. Salgono a 38 i casi accertati, di cui 22 nell’Ontario.
Il ministro della Sanità del Brasile, Luiz Henrique Mandetta, ha annunciato che il numero di casi confermati di coronavirus nel paese sono saliti a 8, due dei quali per trasmissione locale.
Le autorità sanitarie del Cile hanno reso noto di aver accertato a Santiago del Cile un terzo caso di contagio da coronavirus. Si tratta di una donna, medico della esclusiva ‘Clinica alemana’ della capitale cilena.
In Russia si è registrato un altro caso di coronavirus: si tratta di un cittadino italiano “arrivato in Russia il 29 febbraio” che “ha richiesto assistenza medica il 2 marzo dopo la comparsa dei sintomi di un’infezione respiratoria acuta. È stato ricoverato in isolamento in un ospedale”. L’italiano, secondo quanto riferisce l’Ansa, non sarebbe in condizioni preoccupanti.
In Australia, il governo ha imposto delle restrizioni per i viaggiatori dall’Italia. Il primo ministro Scott Morrison ha illustrato che chi proviene dall’Italia dovrà affrontare “misure di screening avanzate”, il che significa che verranno poste più domande al momento del check-in e che all’arrivo in Australia sarà loro misurata la temperatura.
La decisione è stata presa al termine della riunione di sicurezza nazionale del gabinetto federale, dopo una relazione del Comitato principale di protezione della salute, cha ha suggerito di rafforzare le misure.