Coronavirus Oliviero Toscani contro gli spot tv: "Eliminateli!"
Il noto fotografo ma anche il massmediologo Klaus Davi contro gli spot lontani dalla realtà, che continuano ad andare in onda in tv
Gente pronta ad andare in viaggio, aperitivi, pranzi e cene in compagnia. feste in discoteca e la spesa che diventa un momento di festa. Sono le immagini, mai come in questo momento, stereotipate che la televisione ci continua a consegnare in piena pandemia coronavirus. Nonostante i continui decreti abbiano “eliminato” tutte queste abitudini, un tempo di routine. C’è chi, come Oliviero Toscani, chiede che queste “pubblicità ridicole” vengano tolte dalla tv, almeno finchè non sarà finita l’emergenza.
Spot ridicoli. Intervistato da AdnKronos, il fotografo Oliviero Toscani vorrebbe censurare alcune delle pubblicità che continuano ad andare in onda in televisione, completamente fuori luogo in questo momento: “Siamo inondati da pubblicità che sono davvero ridicole, ma soprattutto false, che mostrano un mondo che non esiste, famiglie che non esistono, città che non esistono, se non nella fantasia malata di certi ‘esperti’, si fa per dire, pubblicitari”.
Pubblcità da eliminare. Dello stesso parere il noto massmediologo Klaus Davi: “certe pubblicità andrebbero subito ritirate, non per decreto impositivo ma per una sorta di moratoria dettata dal buon senso, dalle stesse aziende che le hanno ordinate e prodotte, perché oltre a essere contraddittorie con i divieti emanati dal governo e con gli allarmi lanciati dalle autorità scientifiche, sono in palese contraddizione con la situazione che stiamo vivendo”.
Cosa fare? Ma, come per tanti programmi televisivi, che al di là della giusta dose di intrattenimento, continuano ad andare in onda nonostante il lockdown, ci sono troppi interessi in ballo per stoppare, di fatto, la stragrande maggioranza degli spot televisivi. E allora? Come dice Toscani in conclusione: “E allora, teniamocele e guardiamocele, con senso o con sprezzo del ridicolo e anche con un po’ di compassione….”