Coronavirus, nuovi focolai nel Mantovano: la situazione
In alcuni salumifici e macelli tra Viadana e Dosolo, nel Mantovano, sono stati individuati 68 casi di Covid-19
Alcuni focolai di Covid-19 si sono manifestati negli ultimi giorni nel Mantovano. I contagi, riferisce l’Ansa, si sono diffusi in cinque attività produttive della zona, tra macelli e salumifici, per un totale di 68 dipendenti positivi, in gran parte asintomatici. Due persone sono ricoverate in ospedale, non in gravi condizioni.
L’ultima segnalazione all’Ats Valpadana è arrivata da un salumificio di Viadana, dove ieri le squadre Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) sono intervenute per sottoporre a tampone 26 dipendenti, dopo che uno di loro era stato ricoverato in ospedale con febbre alta.
Lo screening ha portato alla luce 5 positivi, tra cui 3 dipendenti di una cooperativa che lavorano nel salumificio. L’Ats ha predisposto ieri la chiusura del macello e oggi è attesa la sanificazione.
Le altre attività produttive interessate da questi nuovi focolai sono un macello (dove sono stati individuati 41 casi) e tre salumifici (22 casi in tutto) di Viadana e un macello di Dosolo (5 contagi). Tutte le strutture tranne una funzionano regolarmente.
Un migliaio i tamponi eseguiti in totale in questi giorni sui lavoratori e sui loro contatti stretti. Molte le persone poste in isolamento domiciliare. I tecnici dell’Ats hanno controllato il rispetto dei protocolli di sicurezza e al momento non risulterebbero violazioni.