Coronavirus, "nuova ondata, vaccino fra anni": allarme dalla Cina
Il consulente sanitario del governo cinese ha criticato le autorità di Wuhan per la risposta iniziale all'epidemia
Un nuovo allarme arriva dalla Cina e precisamente da Zhong Nanshan, consulente sanitario del governo più volte citato come “autorevole” dai media internazionali, che ha lanciato un avvertimento sul rischio di “una potenziale seconda ondata di infezioni”.
La sua critica è rivolta anche la risposta iniziale dei funzionari di Wuhan all’epidemia di coronavirus, come ha rivelato in una intervista esclusiva alla Cnn riportata dall’Ansa.
“La maggioranza dei cinesi – ha dichiarato Zhong Nanshan – sono ancora a rischio dell’infezione da Covid-19 a causa della mancanza di immunità“.
Conosciuto anche come “eroe della Sars” per via della sua battaglia contro l’epidemia del 2003, il consulente del governo cinese ha aggiunto: “Le autorità locali, non hanno detto la verità“, all’inizio della pandemia.
I suoi sospetti in merito alle “bugie” delle autorità sono iniziati quando il numero dei casi ufficialmente riportati a Wuhan sono rimasti 41 per più di 10 giorni.
Per quanto riguarda i vaccini, ce ne sono tre allo studio in Cina, secondo quanto riferito da Zhong, ma per trovare la soluzione “perfetta” ci vorranno “anni”.