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Coronavirus, l'italiano col "super plasma" che cura i malati

Alessandro Giardini, dopo aver sfiorato la morte, è ora la persona con il maggior numero di anticorpi al coronavirus di tutta l'Inghilterra

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Alessandro Giardini, il cardiologo pediatrico che ha visto la morte in faccia dopo aver contratto il coronavirus, ora possiede il plasma col più alto numero di anticorpi al Covid-19 di tutta l’Inghilterra, dove vive e lavora. In un’intervista di Quotidiano.net, il medico ha raccontato la sua esperienza invitando le persone a donare il plasma per curare i malati e salvare vite.

“Avevo già deciso di donare – ha detto Giardini – visto che come medico sentivo il dovere di aiutare gli altri. Ho cercato di dare il mio contributo. Tornare in ospedale, dopo tutto quello che avevo passato, non è stato facile”.

Concentrazione di anticorpi 40 volte più del normale

In merito alla rara condizione di possedere una concentrazione di anticorpi anti-covid nel sangue 40 volte superiore alla media, il medico ha spiegato: “Secondo gli studi, i maschi over 35 che sono stati ricoverati hanno una possibilità più alta di sviluppare un plasma che contiene più anticorpi“.

Proprio in virtù di questa sua caratteristica, l’NHS, il sistema sanitario del Regno Unito, lo ha coinvolto in una campagna di sensibilizzazione per invitare più persone possibili a donare il plasma.

Il racconto della malattia e la paura di morire

Del difficile periodo della malattia, Giardini ha raccontato a QN: “Ho avuto una febbre molto alta, tra i 39 e i 40,7 gradi. Mi sono subito isolato e dopo tre giorni ho fatto il tampone, che è risultato positivo. Sono rimasto a casa per altre 24 ore, ma non avevo più la forza per reggermi in piedi. Avevo paura di morire“.

“La telefonata ai miei genitori in Italia – ha proseguito il medico – è stata durissima: li ho salutati temendo fosse l’ultima vota. Poi ho chiamato l’ambulanza e in meno di un giorno ero in terapia intensiva. Per sette giorni sono rimasto intubato in coma farmacologico”.

Le sue condizioni sono iniziate gradualmente a migliorare, fino alla completa guarigione. “In seguito ho scoperto che solo 3 pazienti su dieci nelle mie condizioni superavano la malattia”, ha detto Giardini, aggiungendo: “Riprendersi non è facile, ma dopo qualche settimana sono tornato quasi come prima”.

L’appello a donare il plasma

Anche su Repubblica, il medico ha lanciato l’appello: “Donate il vostro plasma di guariti dal coronavirus, perché oggi è l’unico modo per salvare coloro che sono ancora in terapia intensiva”.

Sono molte le persone che anche nel mondo dello spettacolo hanno donato il plasma dopo essere guariti dal Covid-19: è il caso della Iena Alessandro Politi e il cantante Andrea Bocelli.

Fonte foto: ANSA
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