Coronavirus in Italia: 3.405 morti, superata la Cina
I dati aggiornati al 19 marzo sull'emergenza coronavirus in Italia: morti, contagiati, guariti regione per regione
È sempre più critica la situazione dell’emergenza coronavirus in Italia: secondo l’ultimo bollettino della Protezione Civile continuano ad aumentare i malati di Covid-19, arrivati a 33.190, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.480. Il numero complessivo dei contagiati, comprese le vittime e i guariti, ha raggiunto i 41.035.
Il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha annunciato che i decessi registrati oggi sono 427, che portano il totale a 3.405. Superata quindi la Cina, dove dall’inizio dell’epidemia sono decedute 3.245 persone.
Aumentati anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2.498, 241 in più rispetto a ieri. Di questi 1.006 sono in Lombardia. I pazienti ricoverati con sintomi sono 15.757, quelli in isolamento domiciliare 14.935. Sono salite a 4.440 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 415 in più rispetto a ieri.
La situazione è particolarmente critica in Lombardia, dove sono in corso i lavori per la realizzazione degli ospedali da campo, e nel Veneto, con il governatore Zaia che ha paragonato il bilancio dei morti a “un vero e proprio bollettino di guerra“.
Hanno fatto inoltre il giro del mondo le immagini della colonna di camion dell’esercito che a Bergamo hanno portato via una sessantina di feretri dal cimitero, impossibilitato a gestire un così alto numero di morti da coronavirus.
CORONAVIRUS, L’UE STANZIA FONDI PER L’ITALIA
Coronavirus, Mattarella ai bergamaschi: “Tenete duro”
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al sindaco di Bergamo Giorgio Gori per esprimere la sua “vicinanza e solidarietà al popolo bergamasco e ha invitato a “tenere duro”. Mattarella, come apprende l’Ansa da fonti del Comune di Bergamo, si è detto “addolorato per la vicenda che sta attraversando la città”, ha espresso “tutta la sua vicinanza e solidarieta’ ai bergamaschi e al sindaco”.
Secondo quanto riferito, il presidente si è detto “felice” per lo sblocco sulla situazione dell’ospedale da campo e per l’annuncio del governo di inviare 300 medici nelle zone più colpite. Anche Mattarella sarebbe rimasto colpito dalle immagini della colonna dei mezzi dell’esercito che ieri ha portato in altre province una settantina di bare che non era possibile gestire nel cimitero orobico e ha chiesto “di abbracciare tutti i bergamaschi e di tenere duro”.
Coronavirus, Conte: “Fino a 300 medici da tutta Italia in aree colpite”
“Fino a 300 medici arriveranno da tutta Italia a sostegno delle zone più colpite dal coronavirus. Siamo al fianco delle comunità che sono in prima linea nell’affrontare questa emergenza, continuiamo a combattere questa battaglia insieme a loro”. Queste la parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riportate dall’Ansa.
La Presidenza del Consiglio, con la Protezione Civile e su proposta del ministro Francesco Boccia, ha deciso infatti di creare una task force di medici provenienti da ogni parte d’Italia da poter inviare dove c’è criticità.
Coronavirus, Di Maio: “100 milioni di mascherine dalla Cina”
“Dalla Cina arriveranno 100 milioni di mascherine, oggi abbiamo firmato il contratto”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Se ci sono altri Paesi che ci vogliono aiutare in questa guerra, ben vengano. siamo il Paese impegnato in prima linea”.
SITUAZIONE CRITICA IN LOMBARDIA: VIA AGLI OSPEDALI DA CAMPO
Quanti sono i positivi al coronavirus in ogni regione
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 13.938 i malati in Lombardia (1.672 in più di ieri), 4.506 in Emilia Romagna (+591), 3.169 in Veneto (+216), 2.754 in Piemonte (+567), 1.622 nelle Marche (+146), 1.422 in Toscana (+131), 883 In Liguria (+139) 741 nel Lazio (+91), 605 in Campania (+182), 522 in Friuli Venezia Giulia (+106), 491 in Trentino (+55), 421 in provincia di Bolzano (+55), 449 in Puglia (+87), 321 in Sicilia (+54), 366 in Abruzzo (+117), 328 in Umbria (+87), 204 in Sardegna (+72), 209 in Valle d’Aosta (+47), 164 in Calabria (+38), 38 in Molise (+17), 37 in Basilicata (+10).
Quante persone sono morte di Covid-19 in Italia
Si registrano 2.168 vittime in Lombardia (+209), 531 in Emilia Romagna, (+73), 115 in Veneto (+21), 175 in Piemonte (+21), 115 nelle Marche (+23), 38 in Toscana (+16), 91 in Liguria (+18), 17 in Campania (+8), 38 Lazio (+6), 36 in Friuli Venezia Giulia (+5), 25 in Puglia (+6), 14 in provincia di Bolzano (+5), 4 in Sicilia (+1), 11 in Abruzzo (+4), 2 in Umbria (+0), 6 in Valle d’Aosta (+3), 12 in Trentino (+5), 3 in Calabria (+2), 2 in Sardegna (+0), 2 in Molise (+1).
NUOVI DIVIETI E RESTRIZIONI: LE PROPOSTE DEL GOVERNO
Coronavirus, Michel agli italiani: “Siete i nostri eroi”
“Siete i nostri eroi! Grazie”. Questo il tweet postato in italiano e in inglese dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Il tweet è corredato da una serie di fotografie che mostrano l’impegno del personale medico e delle forze dell’ordine italiane nel combattere l’emergenza coronavirus.
Covid-19, altri tre medici morti in Lombardia
In Lombardia, con 2.171 nuovi casi, sono saliti a 19.884 le persone contagiate dal coronavirus. I pazienti ricoverati in ospedale sono 7.387, quelli in terapia intensiva 1006. I decessi complessivi sono 2.168, 209 in più. Lo ha annunciato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. A Milano, ha aggiunto, ci sono 3.278 positivi al Coronavirus, 635 più di ieri.
Secondo quanto reso noto dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), sono saliti a 14 i decessi accertati tra i medici infettati dal coronavirus. Nella giornata di giovedì 19 marzo sono morti altri quattro camici bianchi: Luigi Ablondi, ex direttore generale dell’Ospedale di Crema; Giuseppe Finzi, medico ospedaliero di Cremona, e Antonino Buttafuoco, medico di base di Bergamo. In serata Franco Galli, medico di base a Medole, nel Mantovano.
Intanto, secondo quanto riferisce l’Anas, sarà pronto domani mattina l’ospedale da campo allestito davanti a quello di Cremona donato da Samaritan’s Pursue, organizzazione umanitaria cristiana evangelica Uas.
Inps, ok all’assunzione dei medici in pensione
Regioni e province autonome potranno assumere medici e infermieri in pensione per affrontare l’emergenza coronavirus: l’Inps ha infatti pubblicato la circolare con le istruzioni operative. Gli incarichi possono essere conferiti anche in deroga ai vincoli previsti dalla normativa vigente in materia di spesa di personale, nei limiti delle risorse indicate dal decreto del 9 marzo.
Inoltre, ha spiegato l’Inps, i medici e gli infermieri andati in pensione con ‘Quota 100’ potranno lavorare cumulando la pensione con l’attività lavorativa svolta nell’ambito dell’emergenza Covid-19.
CORONAVIRUS: I NUMERI DI EMERGENZA DA FARE IN ITALIA
Coronavirus in Emilia Romagna: i dati
Sono saliti a 5.214 i casi di positività in Emilia-Romagna, 689 in più rispetto alla giornata di mercoledì. I nuovi decessi sono 70, il dato giornaliero più alto dall’inizio dell’epidemia. Lo ha comunicato il commissario regionale per l’emergenza Sergio Venturi.
Coronavirus in Friuli Venezia Giulia: gli aggiornamenti
Sono saliti a 599 i casi positivi al coronavirus in Friuli Venezia Giulia, 137 in più rispetto a mercoledì. Cinque nuovi decessi hanno portato il totale dei morti a 36. Lo ha reso noto la Regione. Le persone ricoverate in ospedale sono 134, di cui 29 in terapia intensiva.
Il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato una nuova ordinanza che vieta da venerdì 20 marzo di uscire per passeggiate o per attività sportive all’aperto: si impone ai sindaci la chiusura di tutti i luoghi di aggregazione pubblici o aperti al pubblico, e la chiusura, nella giornata di domenica, di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole.
Coronavirus, Zaia vuole misure più severe
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha paragonato il bilancio di morti, contagi e terapie intensive a “un vero e proprio bollettino di guerra“. Per far fronte all’emergenza coronavirus, Zaia ha auspicato una presa di posizione più severa da parte del governo.
POSITIVO AL CORONAVIRUS IL PRINCIPE ALBERTO DI MONACO
Coronavirus, altri sei morti nel Lazio
Nel Lazio, secondo quanto annunciato dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, si sono registrati oggi 99 nuovi casi di contagio e 6 decessi. “Siamo in guerra – ha detto D’Amato e stiamo combattendo. Abbiamo messo in campo 5 COVID HOSPITAL per un totale di mille posti solo su Roma. L’andamento del trend nella nostra Regione è inferiore al 20%, ma nei prossimi giorni ci aspettiamo un lieve incremento”.
Coronavirus, coppia di cinesi dimessa dallo Spallanzani
Il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia, ha dato annuncio ai microfoni di Sky delle dimissioni della coppia di cinesi, per primi risultati positivi al coronavirus in Italia. “Da oggi la coppia di cinesi lascia definitivamente lo Spallanzani e sarà trasferita al San Filippo Neri per far completare la riabilitazione neuromotoria alla donna”.
Vaia ha sottolineato: “È una notizia positiva che deve rendere orgogliosi tutti gli operatori sanitari italiani”.
Il bollettino dello Spallanzani riferisce che i pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus, sono 324. “I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, compresa la Città militare della Cecchignola, sono a questa mattina 46”, si aggiunge.
PAZIENTI PRONI, LA TECNICA PER LA TERAPIA INTENSIVA
Sono quattro le persone morte in Trentino per Coronavirus nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri si sono registrati 138 contagi in più. Il totale delle persone positive sono 857. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. Da domani saranno chiuse le piste ciclabili ed entra in vigore il divieto di accesso ai sentieri di montagna, mentre su ciascuna panchina potrà sedersi una sola persona, ha annunciato Fugatti. Al momento sono 217 i posti occupati negli ospedali, ieri erano 175, ha detto il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Paolo Bordon, annunciando la chiusura nei prossimi giorni del punto nascita di Cles.
Coronavirus, altri 9 decessi in Piemonte
L’Unità di crisi del Piemonte ha reso noto che si sono verificati altri 9 decessi per coronavirus nella regione. Il totale sale quindi a 175 morti. In aumento anche i contagi, quasi tremila: le persone positive al virus sono in tutto 2.932, concentrate principalmente in provincia di Torino, dove sono 1.323.
TROPPI MEDICI POSITIVI AL CORONAVIRUS: NUOVI PIANI REGIONALI
Campania: muore parroco 45enne nel Salernitano
Il parroco di Caggiano (Salerno), Don Alessandro Brignone, è morto nel reparto di Rianimazione di Polla, dove era ricoverato da martedì sera. Secondo quanto riporta l’Ansa, aveva 45 anni. Il prete si sarebbe infettato in un incontro di neocatecumenali svoltosi a fine febbraio in un hotel di Atena Lucana, dove è partito il focolaio di Covid-19 nel Vallo di Diano.
Nessun nuovo caso in Cina di coronavirus
Per la prima volta dall’inizio della pandemia di coronavirus, la Cina non registra nuovi contagi interni. Tuttavia sono 34 i nuovi positivi nel Paese, tutti arrivati da altri Paesi, che portano il totale attuale a 7.263. Le vittime salgono a quota 3.245. Ne dà notizia l’Ansa.
LA TESTIMONIANZA DEL 29ENNE: “È COME AVERE SASSI NEI POLMONI”
Veneto: aumentano i casi, oltre 10mila in isolamento
I tamponi positivi in Veneto sono 3.484 secondo quanto riferito dalla Regione. Sul territorio 10.124 persone si trovano in isolamento domiciliare fiduciario. Sale anche la conta delle vittime, con 115 decessi legati al coronavirus. Sono 209 i pazienti di Covid-19 in terapia intensiva, 200 quelli dimessi.
Giuseppe Conte annuncia: blocco continuerà dopo il picco
Non sarà subito possibile tornare alla vita di prima dopo il raggiungimento del picco di contagio. È il messaggio che Giuseppe Conte ha lanciato sulle pagine del Corriere della Sera. I provvedimenti del Governo potrebbero dunque essere prorogati oltre il 3 aprile. Il premier ha invitato la cittadinanza al buon senso, e ha fatto sapere che è in arrivo un decreto per lo sblocco di decine di miliardi di investimenti pubblici.
Nuova stretta in Emilia Romagna contro passeggiate e bar
La Regione Emilia Romagna ha disposto la chiusura di parchi e giardini pubblici su tutto il territorio. L’uso della bici e gli spostamenti a piedi sono consentiti ora solo per lavoro, per motivi di salute e per fare la spesa. Per le uscite con gli animali domestici o fare sport, “si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione”, si legge nell’ordinanza diffusa dall’Ansa.
Ridefinita inoltre l’apertura dei bar nelle aree di servizio, consentita sono in autostrada, sulle strade extraurbane, e dalle 6 alle 18 in quelle secondarie. Mai nei tratti che attraversano centri abitati. Le norme saranno valide fino al 3 aprile.
OLTRE 43MILA DENUNCE PER CHI NON HA RISPETTATO I DIVIETI
Coronavirus nel mondo: come è affrontata la pandemia
I casi di contagio di coronavirus in Europa superano i 100.000, secondo il conteggio dell’agenzia France Presse.
L’Algeria chiude le frontiere. Il bilancio nel Paese è di 75 positivi al coronavirus e 7 morti.
In Argentina il bilancio delle vittime sale a quota 3, con 97 casi positivi.
L’Australia ha vietato l’ingresso ai non residenti nel territorio.
In Austria tutto il Tirolo è stato dichiarato zona rossa. In tutto il Paese sono saliti a 1.843 i casi positivi, di cui 437 nell’area.
Salgono a 8.565 i casi di positività a Sars-Cov-2 in Corea del Sud. Sono 91 i decessi legali al coronavirus nel Paese. Il 60% dei contagi fa capo alla setta di Daegu ‘Chiesa di Gesù Shincheonji’.
Prima vittima del coronavirus in Croazia. Il numero totale di positivi nel Paese è 99, inclusi 5 guariti. Finora sono stati effettuati 1.600 test.
La Francia, invece, ha confermato il rinvio a data da destinarsi del Festival di Cannes, inizialmente previsto dal 12 al 23 maggio. In una nota, gli organizzatori scrivono che “molte ipotesi sono allo studio”, la cui principale “sarebbe in semplice rinvio, a Cannes, tra fine giugno e inizio luglio 2020”.
I casi di contagio da coronavirus in Germania sono saliti a 13.900, mentre il numero totale dei morti a 44.
Il Giappone vieta l’ingresso ai cittadini di 38 Paesi, compreso il nostro. I cittadini giapponesi che hanno transitato nelle zone d’Italia più colpite, dovranno osservare una quarantena di 14 giorni.
L’Iran piange 1.135 vittime, nonostante il governo persiano non abbia disposto la chiusura di negozi e aree pubbliche.
Attivato in Iraq il coprifuoco per limitare la diffusione della Covid-19. Sono 169 i contagi, 12 i decessi, 34 le persone guarite nel Paese.
Israele registra 100 nuovi casi positivi al coronavirus, arrivando a quota 529. I primi 12 pazienti affetti da Covid-19 sono nel frattempo guariti.
In Libano salgono a 139 le persone che hanno contratto l’infezione, sono 4 i decessi.
La Nuova Zelanda vieta l’ingresso ai non residenti, compresi i cittadini australiani, che non necessitano del visto. I casi nel Paese sono 28.
Il Portogallo ha dichiarato lo stato di emergenza. Per la prima volta dalla fine della dittatura, nel 1974, il governo applica limiti alle libertà costituzionali.
Nel Regno Unito è salito a 137 il totale dei morti accertati a causa del coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie locali,spiegando che nelle ultime 24 ore sono stati registrati 33 nuovi decessi, 29 dei quali in Inghilterra.
Primo decesso in Russia, a Mosca, legato al coronavirus. La vittima è un’anziana di 72anni.
Si aggrava il bilancio dei morti in Spagna, che in sole 24 ore è arrivato a quota 767. Il ministero spagnolo della Sanità ha confermato oggi un totale di 17.147 casi positivi al coronavirus nel paese, con 3.431 nuovi contagi nelle ultime 24 ore.
In Svizzera i morti da coronavirus sono saliti da 21 a 33, secondo gli ultimi dati forniti dal ministero della Salute. Aumentano anche i casi di contagio, altri 400 in un solo giorno che portano il totale a 3.438.
In Tunisia si registra la prima guarigione. Sono 29 i positivi al coronavirus, 0 i decessi.
La Turchia ha confermato 191 casi positivi e 2 vittime, annunciando che le scuole potrebbero rimanere chiuse per tutto l’anno.
Aumento esponenziali di casi negli Stati Uniti, dove è stata superata quota 10mila. Nella sola città di New York sono 2.469 i positivi, 21 i morti.