Coronavirus, calo record dei malati: l'ultimo bollettino
La situazione aggiornata al 30 aprile dell'emergenza coronavirus in Italia: numeri e dati su contagi e decessi e tutte le informazioni utili
Calo record dei malati, crescono i guariti dal coronavirus in Italia: secondo quanto reso noto dalla Protezione Civile nel suo bollettino del 30 aprile i malati di Covid-19 sono scesi a 101.551, con un decremento di 3.106 in 24 ore. Le persone guarite sono salite a 75.945, con un incremento record di 4.693 rispetto a ieri. Si tratta dell’aumento maggiore dall’inizio dell’emergenza. Di questi 2.999 si sono registrati in Emilia Romagna.
Continua anche il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 1.694, 101 in meno rispetto a ieri. Di questi, 605 sono in Lombardia, 29 in meno rispetto a ieri. Dei 101.551 malati complessivi, 18.149 sono ricoverati con sintomi e 81.708 in isolamento domiciliare.
Le vittime sono salite a 27.967, con un incremento di 285 in un giorno. I contagiati totali, vale a dire malati, vittime e guariti, sono 205.463, con un incremento rispetto a ieri di 1.872.
Ad oggi sono stati effettuati 1.979.217 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.354.901 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 68.456.
In conferenza stampa il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha annunciato che quella di oggi è stata l’ultima: “Come vedete dai dati ci avviamo verso una nuova fase dell’evoluzione dell’emergenza e quindi abbiamo deciso di interrompere qui la nostra conferenza stampa”.
“I dati di oggi sono molto confortanti, significa che stiamo andando nella direzione giusta“. Lo ha detto Luca Richeldi del comitato tecnico scientifico, sottolineando che 6 regioni non fanno registrare decessi e altre 9 ne hanno meno di 10.
“Se guardiamo agli ultimi 15 giorni abbiamo dimezzato il numero dei deceduti, raddoppiato quello dei guariti, ridotto della metà le terapie intensive e ridotto significativamente il numero dei ricoverati”, ha spiegato.
Quanti e dove sono i positivi al coronavirus in Italia
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 36.211 i malati in Lombardia (89 in più rispetto a mercoledì), 9.563 in Emilia-Romagna (-2.299), 15.493 in Piemonte (-28), 8.147 in Veneto (-222), 5.584 in Toscana (-79), 3.551 in Liguria (-25), 3.210 nelle Marche (-137), 4.468 nel Lazio (-67), 2.773 in Campania (-9), 1.370 nella Provincia di Trento (-93), 2.949 in Puglia (+22), 1.170 in Friuli Venezia Giulia (-57), 2.157 in Sicilia (+12), 1.915 in Abruzzo (-61), 802 nella provincia di Bolzano (-43), 233 in Umbria (-28), 744 in Sardegna (-17), 740 in Calabria (-13), 89 in Valle d’Aosta (-46), 192 in Basilicata (-2), 190 in Molise (-3).
CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA
Quante sono le vittime del contagio nelle varie regioni
Si registrano 13.772 decessi in Lombardia (+93), 3.551 in Emilia-Romagna (+39), 3.066 in Piemonte (+63), 1.459 in Veneto (+22), 842 in Toscana (+15), 1.167 in Liguria (+15), 906 nelle Marche (+7), 441 nel Lazio (+10), 359 in Campania (+0), 418 nella provincia di Trento (+2), 415 in Puglia (+5), 289 in Friuli Venezia Giulia (+4), 235 in Sicilia (+3), 320 in Abruzzo (+5), 275 nella provincia di Bolzano (+1), 67 in Umbria (+1), 116 in Sardegna (+0), 86 in Calabria (+0), 137 in Valle d’Aosta (+0), 25 in Basilicata (+0), 21 in Molise (+0).
AMMALATA A DICEMBRE A MILANO: IL RACCONTO
Coronavirus, la conferenza stampa dell’Iss
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, nel corso della conferenza stampa organizzata dall’Istituto, ha annunciato: “Il tasso di contagiosità del nuovo coronavirus Rt è sotto 1 in tutte le regioni. La curva dell’epidemia di Covid-19 continua sostanzialmente a decrescere nel numero di sintomatici e dei casi in tutte le regioni”.
Brusaferro ha anche spiegato che sotto il 60% della popolazione colpita non c’è immunità di gregge e che in Italia siamo molto lontani da questa soglia. Il presidente dell’Iss ha annunciato che si è ridotto il numero delle zone rosse in Italia: sono 74 comuni in 7 regioni.
Brusaferro ha fornito anche un’indicazione sul numero di asintomatici in Italia, che potrebbero essere fra il 4% e il 7% della popolazione. Tuttavia il 10% delle trasmissioni, ha aggiunto Gianni Rezza dell’Iss, “si stima da persone che non hanno sintomi. Ciò va a favore dell’uso dei test sierologici”.
FASE 2, IL CALENDARIO: QUALI ATTIVITÀ RIAPRONO E QUANDO
Coronavirus, informativa urgente di Conte alla Camera dei Deputati
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è presentato in mattinata alla Camera dei Deputati per la sua informativa sull’emergenza coronavirus in Italia. Il premier è stato oggetto di critiche per il mancato uso della mascherina.
INFORMATIVA DI CONTE ALLA CAMERA: LE SUE DICHIARAZIONI
Coronavirus, la decisione della Lombardia
Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a ‘7 Gold’, ha dichiarato: “Noi non proporremo delle ordinanze che vadano ad allargare quanto previsto dal Dpcm, elimineremo tutte le restrizioni che avevamo posto”. Dal 4 maggio, ha aggiunto Fontana, “sostanzialmente noi allargheremo nel senso di rinunciare a tutte le nostre limitazioni. Ancora il governatore lombardo: “Riapriamo alberghi, uffici professionali, mercati all’aperto e al chiuso” ma solo per i generi alimentari. “Noi allargheremo dove avevamo ristretto”, ha concluso.
Fase 2, scontro tra Regioni e governo
Duro scontro Regioni-governo sulla Fase 2 dell’emergenza coronavirus. “Ordinanze coerenti con il Dpcm o invio una diffida perché siano corrette o passeremo ad e impugnarle al Tar o alla Consulta”: questo l’annuncio del ministro Boccia. I governatori del centrodestra, intanto, hanno chiesto al governo maggiore autonomia.
Una mozione di Lega, Fdi, Fi e Noi con l’Italia chiede di “correggere tutte le storture normative” con uno stop ai Dpcm, ripristinando “le libertà garantite dalla Costituzione nel rispetto delle misure di sicurezza”. La Lega resta in Parlamento “a oltranza” in segno di protesta finchè il presidente del Consiglio non avrà risposto.
FASE 2, LA LEGA DI SALVINI CONTRO CONTE: OCCUPATO IL PARLAMENTO
Calabria, bar aperti con tavoli esterno
Da giovedì 30 aprile in Calabria è “consentita la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto”. È quanto previsto da un’ordinanza per la fase 2 firmata dalla governatrice della Calabria, Jole Santelli. Alcuni Comuni hanno già annunciato che adotteranno i provvedimenti dettati dal governo.
Governo che, a quanto si apprende dall’Ansa, starebbe andando verso la diffida dell’ordinanza della Regione perché contraria al Dpcm sul lockdown in vigore fino al 3 maggio: se ne sarebbe parlato nell’ultimo Cdm.
VACCINO CORONAVIRUS, “ANTI-POLIO FUNZIONA”: L’IDEA DI GALLO
Coronavirus, governo studia app per mezzi pubblici
“Abbiamo messo allo studio insieme alla ministra Pisano l’ipotesi di una app che dica prima ai passeggeri che vogliono salire su quel mezzo, ‘guarda che quel mezzo arriverà pieno e quindi dovrai aspettare quello successivo'”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ai microfoni di Agorà su Rai Tre, con riferimento allo studio di una app per comunicare il livello di affollamento sui mezzi pubblici.
“Un passeggero senza mascherina – ha aggiunto – teoricamente non dovrebbe salire, quindi bisognerebbe impedire questa operazione”.
Sul distanziamento De Micheli ha spiegato che “non ci sono spazi decisionali, perché quella (del distanziamento fra le persone ndr) è la prescrizione che vale per tutto quello che verrà riaperto, per tutte le attività che ci saranno dal 4 maggio in poi”.
FASE 2 CORONAVIRUS, CHI SONO I SOGGETTI PIÙ A RISCHIO
Coronavirus, sale ancora il numero dei medici morti
Il bilancio dei medici morti per l’epidemia di Covid-19 è salito a 152, dopo il decesso di un ematologo a Rimini. Lo ha reso noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici. La Fnomceo aggiorna costantemente la lista dei medici deceduti, includendo medici in attività, in pensione e medici in pensione richiamati in servizio o comunque attivi.
FASE 2, SPIAGGE E VACANZE: LE SOLUZIONI AL VAGLIO DELLE REGIONI
Coronavirus, la pandemia nel mondo
Sono oltre 230mila i morti per corovanirus nel mondo, stando a quanto indicano i dati della Johns Hopkins University: il numero esatto delle vittime è di 230.804. I casi di contagio sono invece oltre 3,2 milioni, pari cioè a 3.249.022.
Le vittime del coronavirus negli Stati Uniti hanno superato quota 60 mila. Secondo i dati elaborati dalla John Hopkins University i decessi da Covid-19 accertati sono almeno 60.475, mentre i casi di pazienti contagiati sono saliti a 1.036.652.
La Cina ha riportato 4 nuovi casi di coronavirus, tutti importati, e 33 ulteriori asintomatici: la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), nel suo aggiornamento quotidiano, ha spiegato che mercoledì non sono stati rilevati altri decessi legati al Covid-19.
La Corea del Sud ha segnato zero contagi domestici di Covid-19 nella giornata di mercoledì per la prima volta dal 15 febbraio, confermando solo 4 casi importati. I decessi sono aumentati di una sola unità, arrivando a 247, per un tasso di mortalià’ al 2,29%. Nel complesso, il tasso di guarigione è salito all’84,15%.
In Russia nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.099 nuovi casi di coronavirus e il totale ora ha sfondato quota 100 mila (106.498). La Russia, stando ai dati compilati dalla Johns Hopkins University, diventa così l’ottavo Paese col più alto numero di casi ufficiali al mondo, dopo la Turchia. I morti sono stati invece 101 arrivando a un totale di 1073.
Il bilancio giornaliero dei morti provocati dal coronavirus in Spagna è sceso a 268, un calo del 17,5% rispetto ai 325 del giorno precedente: lo ha reso noto il governo, secondo i dati pubblicati dal quotidiano ‘El Pais’. Nel complesso la Spagna registra così 24.543 decessi a fronte di 213.435 casi di contagio. Le persone guarite finora sono 112.050.