Coronavirus Italia, per la prima volta calo malati in isolamento
L'emergenza coronavirus in Italia con le ultime notizie del 25 aprile su contagi, vittime e guarigioni
Il bollettino della Protezione civile del 25 aprile, il giorno in cui ricorre la festa della Liberazione, indica che i malati di coronavirus sono in calo per il sesto giorno consecutivo. Le persone attualmente positive sono 105.847, 680 in meno rispetto a ieri. Le vittime sono però salite a 26.384, con un incremento di 415 in un giorno. Ieri l’aumento era stato di 420.
I guariti sono invece 63.120, con un aumento rispetto a ieri di 2.622. L’aumento ieri era stato di 2.992. Continuano a calare intanto i ricoveri in terapia intensiva: sono 2.102, 71 in meno rispetto a ieri.
Per quanto riguarda i 105.847 malati complessivi, 21.533 sono ricoverati con sintomi, 535 in meno rispetto a ieri, e 82.212 sono quelli in isolamento domiciliare, in calo per la prima volta dall’inizio dell’emergenza di 74 pazienti.
Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia – compresi morti e guariti – è di 195.351, con un incremento rispetto a ieri di 2.357.
Coronavirus Italia, i contagi regione per regione
Dai dati della Protezione civile emerge che sono 34.473 i malati in Lombardia (105 in più rispetto a ieri), 12.347 in Emilia-Romagna (-162), 15.502 in Piemonte (+111), 9.432 in Veneto (-247), 6.146 in Toscana (+13), 3.433 in Liguria (-4), 3.272 nelle Marche (-1), 4.561 nel Lazio (+69), 2.935 in Campania (-8), 1.744 nella Provincia di Trento (-83), 2.919 in Puglia (-14), 1.084 in Friuli Venezia Giulia (-236), 2.272 in Sicilia (-48), 2.061 in Abruzzo (-18), 1.035 nella provincia di Bolzano (-58), 297 in Umbria (-25), 794 in Sardegna (-10), 811 in Calabria (-10), 313 in Valle d’Aosta (-41), 218 in Basilicata (-11), 198 in Molise (-2).
CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA
Coronavirus Italia, le vittime regione per regione
Quanto alle vittime, se ne registrano 13.269 in Lombardia (+163), 3.347 in Emilia-Romagna (+44), 2.767 in Piemonte (+68), 1.288 in Veneto (+44), 760 in Toscana (+18), 1.093 in Liguria (+17), 874 nelle Marche (+9), 387 nel Lazio (+3), 341 in Campania (+5), 400 nella provincia di Trento (+11), 391 in Puglia (+8), 263 in Friuli Venezia Giulia (+5), 224 in Sicilia (+6), 293 in Abruzzo (+7), 265 nella provincia di Bolzano (+2), 63 in Umbria (+1), 103 in Sardegna (+1), 80 in Calabria (+0), 130 in Valle d’Aosta (+1), 25 in Basilicata (+1), 21 in Molise (+1).
Ad oggi sono stati effettuati 1.707.743 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.186.526 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 65.387. Degli oltre un milione e 700mila tamponi, oltre 790mila sono stati eseguiti in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
Coronavirus, migliorano i dati a Milano
A Milano, in data odierna, si sono registrati 219 nuovi casi, per un totale di 17.909, di cui 80 a Milano città. Il bilancio, riportato dalla Regione Lombardia, è leggermente più positivo rispetto a quello di ieri, quando i nuovi casi sono stati 412 di cui 246 a Milano città. Un dato positivo si è inoltre registrato in tutta la Regione Lombardia.
QUANTO DURANO GLI ANTICORPI E COSA SAPPIAMO SULL’IMMUNITÀ
Coronavirus in Italia: sorpasso delle donne nei contagi
All’inizio del mese di aprile è ribaltato il trend della diffusione del coronavirus in Italia per quanto riguarda il genere dei contagiati: mentre prima i maschi erano i più colpiti (con 59 mila casi rappresentavano infatti il 54% dei positivi), ad aprile, stando all’Istituto Superiore di Sanità, si è registrata una netta prevalenza di donne, che adesso sono il 51,4% delle persone colpite dal Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. La mortalità, nonostante ciò, rimane ampiamente sbilanciata dalla parte degli uomini.
“Stiamo studiando il motivo di questo ‘shift’ tra i contagiati”, ha spiegato Gianni Rezza delle Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità in alcune dichiarazioni riportate da ‘La Repubblica’.
Ancora Rezza: “Partiamo dal fatto che tra i colpiti ci sono molti lavoratori sanitari, categorie con maggiore presenza femminile, e ospiti delle Rsa, dove ci sono più donne che uomini”.
Dei quasi 20 mila operatori sanitari contagiati fino a ora, i maschi rappresentano poco più del 31%.
CORONAVIRUS, L’INDICE DI CONTAGIO IN ITALIA REGIONE PER REGIONE
Quasi 7.000 denunce e multe in un solo giorno
Secondo quanto rende noto il Viminale, il 24 aprile sono state sanzionate 6.679 persone, 95 sono state denunciate per falsa dichiarazione e 12 per violazione dei divieti di allontanamento dalla propria abitazione legati alla quarantena. Inoltre 149 imprenditori sono stati sanzionati, con la chiusura di 24 attività. Dall’11 marzo al 24 aprile sono stati stati sottoposti a controlli 10.102.522 persone e 3.981.858 esercizi.
DALL’AUTOCERTIFICAZIONE ALLE MASCHERINE: COSA CAMBIA DAL 4 MAGGIO
Coronavirus, la situazione in Veneto
Il numero di contagi in Veneto hanno raggiunto quota 17.491, con un incremento di 162 rispetto allo scorso bollettino. Lo rende noto la Regione. I casi attualmente positivi sono 9.432. Un altro paziente è stato dimesso dalla terapia intensiva, portando il totale a 129.
Si contano nuovi 27 decessi, per un totale di 1.053 morti collegate a Covid-19. I pazienti in area non critica sono complessivamente 1.288. I soggetti in isolamento domiciliare fiduciario sono 8.722. I dimessi 2.435.
Coronavirus, in Lombardia si spostano per lavoro 45.500 a rischio
Sarebbero 45.500 le persone a rischio Covid-19 che, attualmente, si spostano per lavoro in Lombardia. La stima è ricavata dai dati raccolti da AllertaLom, l’app della Regione Lombardia per il tracciamento del contagio, e contenuti in un report della Regione pubblicato dal ‘Corriere della Sera’. Dalla risposte fornite dal milione e duecentomila lombardi che hanno scaricato l’app, si riscontra che 320 mila si muovono per lavoro. Tra questi, 19.500 (6,5%) soffrono di almeno due sintomi, e 7.500 (2,5%) di almeno tre. Totale: 27 mila. Altri 18.500 tra coloro che viaggiano hanno segnalato di avere avuto contatti con persone positive. Il totale porta a 45.500 persone tra quelle che si spostano per lavoro.
Il vice presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, ha dichiarato a tal proposito: “L’app non è assolutamente paragonabile al tampone perché fornisce dati statistici e non sanitari, ma è uno strumento che permette di orientare le scelte politiche: dove eseguire più test, quando far scattare le misure di isolamento sociale e come organizzare i mezzi pubblici”.
Dal report è emerso, inoltre, che”Milano è il maggiore attrattore degli spostamenti lavorativi (oltre il 20%)”.
CORONAVIRUS, DALL’AGLIO ALL’URINA DI MUCCA: LE CURE FAKE
COME FUNZIONANO I TAMPONI E I TEST SIEROLOGICI
La Camera ha approvato il Cura Italia di aprile: ora è legge
La Camera dei Deputati ha approvato il decreto Cura Italia con 229 sì, 123 no e 2 astenuti. Montecitorio ha confermato il testo approvato dal Senato, che è dunque legge. La norma prevede lo stanziamento di fondi per il sistema sanitario e i lavoratori, e la possibilità di sospendere alcuni pagamenti, come quello dell’assicurazione dell’auto.
Coronavirus: ancora vittime tra medici e farmacisti
Sono 150 i medici morti in Italia per cause legate al nuovo coronavirus. Gli ultimi sono un medico di famiglia e un ortopedico in pensione. Lo ha reso noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici.
Anche la Federeazione degli ordini dei farmacisti italiani ha reso noto il bilancio delle vittime. Sono 13 i farmacisti morti di Covid-19. Le ultime due vittime a Fidenza (Parma) e Limbiate (Milano). “Due professionisti e due persone stimati e amati dalla collettività per la quale hanno rappresentato un riferimento anche sul piano umano”, ha sottolineato Andrea Mandelli, presidente della Fofi.
CORONAVIRUS, DI QUALI ESPERTI SI FIDANO GLI ITALIANI E PERCHÉ
Coronavirus: i numeri della pandemia nel mondo
I morti provocati dal coronavirus a livello mondiale hanno superato quota 195.000, mentre il numero complessivo dei contagi si avvia verso la soglia del 2,8 milioni: è quanto emerso dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University. Nel mondo si registrano 195.920 decessi, 5.059 in più rispetto all’ultima rilevazione. Il bilancio dei casi è a quota 2.790.986, mentre le persone guarite sono 781.382.
Oltre 900.000 i contagi negli Stati Uniti, che si apprestano a sfiorare il milione di positivi. In tre mesi sono state superate le 52mila vittime di Covid-19.
Nel Regno Unito si è registrata una nuova impennata di decessi legati al coronavirus. Secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità, sono morte 813 persone nei soli ospedali nelle ultime 24 oreper un totale di 20.319. I contagi diagnosticati sono 148.377, con curva piatta d’incremento attorno a 5000 al giorno.
Solo 49 pazienti affetti dal coronavirus in Cina, su un totale di 838, versano in condizioni critiche: si tratta del bilancio più basso dalla fine di gennaio. Lo ha reso noto la Commissione nazionale per la salute, secondo quanto riportato dall’agenzia stampa spagnola ‘EFE’. Per la prima volta, inoltre, nessuno di questi casi è stato registrato a Wuhan, la città epicentro del virus dove si contano ancora 23 casi di contagio.
In Bulgaria, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 63 nuovi casi di coronavirus (16 nella capitale Sofia, 25 i ricoverati in ospedale): il bilancio complessivo dei contagi è salito così a quota 1.234. Inoltre, sono stati registrati due nuovi decessi, per un totale di 54 vittime (la mortalità è del 4,4% dall’inizio dell’epidemia).