Coronavirus in Italia, l'indice di contagio regione per regione
L'Istituto Superiore di Sanità e la Fondazione Bruno Kessler di Trento hanno diffuso il dato dell'indice di contagio nelle varie regioni d'Italia
La Sicilia registra il dato migliore in Italia per quanto riguarda l’indice di contagio da coronavirus, mentre l’Emilia Romagna è la regione fanalino di coda per questa particolare statistica. Questo è quanto emerso da uno schema presentato dall’Istituto Superiore di Sanità e dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento.
Secondo i modelli matematici elaborati, l’indice Rt, che fa riferimento alla potenziale trasmissibilità di una malattia infettiva e che rappresenta in questo caso il numero medio delle infezioni prodotte da ciascun individuo infetto dopo l’applicazione delle misure di contenimento, già dal 6 aprile si attestava mediamente a un valore compreso tra lo 0,2 e lo 0,7 in tutto il Paese.
Lo schema su base regionale riporta il valore di Rt nelle diverse regioni italiane, escludendo quelle per cui il dato non è stato ritenuto sufficientemente stabile.
Come sottolineato dagli esperti dell’Iss, Rt è solo uno degli indicatori che servono a definire i provvedimenti da adottare nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus.
La differenza tra gli indici regionali non è, quindi, necessariamente una condizione per differenziare le misure successive a questa fase.
Coronavirus, l’ndice di contagio nelle regioni d’Italia
Ecco, di seguito, l’indice Rt nelle diverse regioni d’Italia: Calabria 0,47; Emilia Romagna 0,71; Friuli Venezia-Giulia 0,62; Lazio 0,59; Lombardia 0,40; Marche 0,60; Molise 0,63; Puglia 0,60; Sardegna 0,69; Sicilia 0,34; Toscana 0,57; Umbria 0,52; Veneto 0,61; Bolzano 0,64; Trento 0,44.