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Coronavirus in Italia: calano ancora i ricoveri, dati in diretta

L'emergenza coronavirus in Italia, con le notizie aggiornate del 11 aprile sui numeri del contagio e le vittime di Covid-19

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Il nuovo bollettino della Protezione Civile annuncia che ci sono 100.269 persone positive al nuovo coronavirus in Italia, con un incremento di 1.996. In quello precedente il numero di contagiati era salito di 1.396 unità. Il numero totale delle persone che hanno contratto il Sars-Cov-2, compresi guariti e vittime, è di 152.271.

Per l’ottavo giorno consecutivo calano i ricoveri in terapia intensiva, con 116 pazienti dimessi. Rimangono ricoverati in condizioni gravi 3.381 persone. Altri 28.144 malati sono ricoverati con sintomi e 68.744 si trovano in isolamento domiciliare. I guariti sono in tutto 32.533, cioè 2.079 in più rispetto allo scorso bollettino. Si registrano purtroppo 619 decessi, che portano il totale a 19.468.

“C’è stato un incremento di 56mila tamponi”, ha fatto sapere durante la conferenza stampa delle 18 il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. In totale ne sono stati eseguiti 963.473 in Italia.

Il commissario ha poi fatto un augurio a un paziente speciale. “Abbiamo ricevuto la bella notizia di un signore di 94 anni guarito alle porte di Roma. Questo è il messaggio più bello per fare gli auguri a tutti noi e a tutti voi di una buona Pasqua, e ringraziare chi sta dando il proprio contributo”.

GLI AUGURI DI MATTARELLA, “ANCHE PER ME PASQUA IN SOLITUDINE”

Quanti e dove sono i positivi al nuovo coronavirus in Italia

Dai dati della Protezione Civile, emerge che ci sono 30.258 positivi in Lombardia (con un incremento di 728 casi rispetto allo scorso bollettino), 13.495 in Emilia Romagna (+145), 10.749 in Veneto (+147), 12.170 in Piemonte (+594), 5.992 in Toscana (+170), 3.333 in Liguria (+32), 3.231 nelle Marche (-85), 3.730 nel Lazio (+97), 3.002 in Campania (+39), 2.064 a Trento (+70), 2.402 in Puglia (+66), 1.382 in Friuli Venezia Giulia (+16), 2.001 in Sicilia (+34), 1.724 in Abruzzo (+89), 1.269 in provincia di Bolzano (-48), 723 in Umbria (-29), 888 in Sardegna (+12), 792 in Calabria (+6), 590 in Valle d’Aosta (-12), 281 in Basilicata (+2), 193 in Molise.

Coronavirus, quante sono le vittime in ogni regione d’Italia

Si registrano 10.511 in Lombardia (+273), 2.481 in Emilia Romagna (+84), 1.633 in Piemonte (+101), 831 in Veneto (+38), 467 in Toscana (+13), 734 in Liguria (+25), 689 nelle Marche (+7), 273 nel Lazio (+10), 238 in Campania (+7), 284 nella provincia di Trento (+9), 253 in Puglia (+15), 185 in Friuli Venezia Giulia (+6), 154 in Sicilia (+6), 206 in Abruzzo (+8), 200 nella provincia di Bolzano (+9), 52 in Umbria, 73 in Sardegna (+4), 66 in Calabria (+1), 107 in Valle d’Aosta, 17 in Basilicata (+2), 14 in Molise (+1).

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

In Lombardia restano chiuse le librerie: l’ordinanza di Fontana

In Lombardia il commercio al dettaglio di libri e articoli di cartoleria “è consentito esclusivamente negli ipermercati e nei supermercati”. Lo stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Attilio Fontana, che conferma le misure restrittive di contrasto alla diffusione del Covid-19 fino al 3 maggio. A differenza di quanto deciso ieri a livello nazionale dal governo, restano pertanto chiuse librerie e cartolerie. Lo rende noto l’Ansa.

Il documento firmato dal governatore conferma invece la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze), dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali.

La Regione fa sapere che “il provvedimento, in analogia a quanto stabilito dal nuovo Dpcm, lascia aperti, con le consuete regole relative a igiene e distanziamento, i negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini“.

LOMBARDIA, GALLERA ANNUNCIA LA QUARANTENA PER 28 GIORNI

Due bambini positivi in un palazzo occupato a Roma

Due bambini positivi al coronavirus sono stati trasferiti insieme alle loro madri dal Selam Palace, un palazzo occupato in zona Romanina, nella periferia Est di Roma, al Covid center dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù.  Ne dà notizia la Regione Lazio.

L’edificio era stato isolato nei giorni scorsi dopo due casi sospetti e presidiato dall’esercito e dalle forze dell’ordine durante l’avvio dei test sanitari. Nello stabile, sito in via Arrigo Cavaglieri, abitano circa 600 persone. La maggior parte, secondo quanto riporta l’Ansa, sono migranti.

CORONAVIRUS, IL PAPA ALLA ONG: “CONTATE PURE SU DI ME”

Coronavirus, l’allarme della ministra dell’Interno Lamorgese

In Italia è ancora emergenza coronavirus e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha confermato la proroga del cosiddetto lockdown fino al prossimo 3 maggio. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha messo in guardia i prefetti sui rischi legati alla possibilità che emergano gravi tensioni, con “la recrudescenza di tipologie di delittuosità comune e il manifestarsi di focolai di espressione estremistica”.

La ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, in una circolare inviata ai Prefetti, ha scritto: “Alle difficoltà delle imprese e del mondo del lavoro” determinate dall’emergenza coronavirus “potrebbero accompagnarsi gravi tensioni a cui possono fare eco, da un lato, la recrudescenza di tipologie di delittuosità comune e il manifestarsi di focolai di espressione estremistica, dall’altro, il rischio che nelle pieghe dei nuovi bisogni si annidino perniciose opportunità per le organizzazioni criminali”.

Nella circolare, Lamorgese invita, pertanto, a mettere in campo “una strategia complessiva di presidio della legalità”.

Coronavirus, Speranza: “Ritorno a normalità solo con vaccino”

“Stiamo lavorando a una risposta di sistema per riportare famiglie, imprese e persone a ricominciare a vivere pienamente le proprie esistenze. Lo faremo quando la comunità scientifica consegnerà al mondo il vaccino, ma nel frattempo dobbiamo tenerci pronti ed essere all’altezza. Fino a quando non avremo un vaccino il distanziamento sociale è l’unica arma che abbiamo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ripreso dall’Ansa.

“Siamo dentro a questa crisi – ha proseguito Speranza – guai a pensare che i segnali incoraggianti che arrivano, come il primo alleggerimento delle terapia intensive siano uno scampato pericolo. Cogliamo i primi frutti di sacrifici enormi, ma siamo ancora dentro questa crisi, ci sarà bisogno ancora di una stagione di grande rigore per non vanificare il lavoro straordinario fatto. Basta poco, anche una leggerezza in più”.

CORONAVIRUS, LE DATE DI TUTTE LE RIAPERTURE IN ITALIA: L’IPOTESI

Coronavirus, Arcuri: “Per adesso siamo noi l’unico antidoto”

“Nei prossimi giorni non fate sciocchezze, continuate e rafforzare se possibile il convincimento, l’obbligo di seguire le previsioni che in questo periodo vi abbiamo dato. La fine è ancora lontana. Vi continuo a supplicare, state in casa, state attenti e continuate ad essere responsabili come lo siete stati fin ora”. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, in conferenza stampa alla Protezione Civile.

E ancora: “Metteremo definitivamente alle spalle questa drammatica emergenza solo quando verrà scoperto un vaccino efficiente ed efficace. Fino ad allora abbiamo un solo antidoto: noi stessi, i nostri comportamenti. Devono servire anzitutto a prevenire e a contenere i contagi. Siamo noi che dobbiamo dare una mano a noi stessi. Non possiamo e non dobbiamo sbagliare i tempi dell’uscita della cosiddetta fase 1″.

Coronavirus, oltre 10 mila denunciati solamente venerdì

Di nuovo poco più di 10 mila italiani sanzionati per aver violato ieri le prescrizioni sul contenimento del coronavirus: 10.442 non hanno rispettato i divieti anti-contagio, 82 hanno dato false dichiarazioni e 12 hanno violato la quarantena.

Complessivamente 301.708 le persone controllate dalle forze dell’ordine, secondo i dati del Viminale.

Gli esercizi commerciali controllati sono stati invece 93.765: 218 i titolari sanzionati, per 41 è stata disposta la chiusura.

Coronavirus, indagato il direttore del Pio Albergo Trivulzio

Nell’inchiesta della Procura di Milano sul caso del Pio Albergo Trivulzio risulta indagato il direttore generale dell’istituto, Giuseppe Calicchio, per le ipotesi di reato di epidemia colposa e omicidio colposo. Lo scrive il ‘Corriere della Sera’.

‘Ansa’ fornisce ulteriori dettagli: la Procura di Milano, che indaga sul Pio Albergo Trivulzio, punta a fare accertamenti su oltre 100 morti (si parla di un totale di quasi 150) avvenute nell’istituto dopo lo scoppio dell’epidemia del coronavirus.

L’inchiesta è destinata ad allargarsi, nei prossimi giorni, anche ad altri responsabili di altre direzioni della struttura proprio per poter svolgere gli accertamenti. Attualmente, nel fascicolo sono state inserite alcune segnalazioni e denunce su casi di morti di anziani, anche se gli approfondimenti, nell’inchiesta condotta dal Nas, riguarderanno tutti i decessi dell’ultimo periodo.

Sempre stando a quanto riferito da ‘Ansa’, tre dirigenti dell’istituto Palazzolo-Don Gnocchi di Milano sono indagati dalla Procura di Milano nell’ambito della vicenda dei contagi e delle morti nella Rsa milanese. L’indagine, per diffusione colposa dell’epidemia e omicidio colposo, è coordinata dal pm Letizia Mocciaro. Nell’ambito della stessa inchiesta è indagato anche il presidente del Cda della Ampast, la cooperativa di cui fanno parte i lavoratori della rsa.

L’avvocato di Calicchio, Vinicio Nardo, ha riferito all’Ansa che il suo assistito “ha preso atto della notizia” dell’iscrizione nel registro degli indagati “dalla stampa, ma è a disposizione per qualsiasi chiarimento”.

SCONTRO CONTE-OPPOSIZIONE, LA TELEFONATA DI SALVINI A MATTARELLA

Lockdown fino al 3 maggio: l’annuncio di Conte

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto nel tardo pomeriggio di venerdì in diretta tv per annunciare le misure contenute nel nuovo Dpcm. Oltre alla proroga del lockdown fino al 3 maggio, il premier ha fornito nuove indicazioni sull’apertura di alcune categorie di attività commerciali e produttive, e anticipato in cosa consisterà la Fase 2.

Il premier ha parlato della nuova task force di esperti, composta da manager, economisti, sociologi e psicologi, che guiderà l’Italia verso la riapertura. Sarà guidata da Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone. Giuseppe Conte ha poi sferrato un attacco a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, scatenando una dura polemica.

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Coronavirus: Cgil, Cisl e Uil, bene scelte nuovo Dpcm

“È positivo ed apprezzabile che il governo abbia confermato nel nuovo Dpcm la scelta condivisa con le parti sociali di continuare sulla strada delle misure restrittive per il contrasto al Covid -19, introducendo solo qualche aggiustamento in riferimento alle sole attivita’ produttive essenziali e indispensabili”. Lo affermano in un comunicato unitario Cgil, Cisl e Uil.

“Occorre mettere in campo – concludono Cgil, Cisl e Uil – un’azione coordinata per garantire la necessaria sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, con i presidi e la prevenzione sanitaria, insieme alle misure di carattere sociale ed economico per garantire una progressiva uscita dall’emergenza”.

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Coronavirus, il Css: “Test sierologici nelle prossime settimane”

Il presidente del Css Franco Locatelli, in occasione della conferenza stampa di venerdì dell’Istituto Superiore della Sanità, ha dichiarato: “Vanno ancora messi a punto dei criteri per la campagna sui test sierologici come il dimensionamento campionario e la raccolta dei campioni in riferimento ai laboratori che dovranno essere presenti in tutte le regioni, ma non andremo per le lunghe nella definizione di tali aspetti: nel giro delle prossime settimane tutto inizierà e verrà concluso in tempi breve”.

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Coronavirus, sale ancora il numero di medici morti

Altri quattro medici sono morti per l’epidemia di Covid-19. Il totale dei decessi è salito così a 109, come reso noto dall’aggiornamento della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che include anche i medici pensionati richiamati in servizio o comunque attivi per l’emergenza, medici in servizio e pensionati.

Sono deceduti per l’epidemia anche 28 infermieri, 6 farmacisti e 5 autisti-soccorritori, oltre a un infermiere del sistema 118. Gli operatori sanitari contagiati dal coronavirus sono oltre 14mila.

È morto un altro farmacista, Antonio Tilli, direttore della farmacia comunale di Pontassieve (Firenze), “il settimo collega che dobbiamo piangere dall’inizio dell’epidemia”, annuncia una nota della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. “Questo tristissimo evento – dice il presidente Andrea Mandelli – deve essere un monito a non rilassare le misure di contrasto del contagio”.

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Coronavirus, Boris Johnson migliora

La salute del premier britannico Boris Johnson “continua a compiere progressi molto buoni”. Lo riferisce un portavoce di Downing Street nell’ultimo aggiornamento sulle condizioni del primo ministro ricoverato da una settimana all’ospedale St. Thomas per il coronavirus e uscito da poco dalla terapia intensiva.

Coronavirus, gli Usa aiutano l’Italia

Il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha pubblicato il memorandum per offrire assistenza all’Italia per il Covid-19. Nel decreto del presidente americano si fa riferimento all’Italia come uno degli “alleati più stretti e di vecchia data” degli Stati Uniti, “un’Italia alla quale il coronavirus ha reclamato più di 18.000 vite umane, ha spinto  il sistema sanitario vicino al collasso e che minaccia di far scivolare l’economia in una profonda recessione”.

Negli aiuti Usa figurano apparecchiature e forniture mediche e, inoltre, viene messo a disposizione il personale militare americano in Italia per la costruzione di ospedali da campo, per il trasporto di carburante e alimentari e per servizi di telemedicina agli ospedali italiani. Nel memorandum, Trump ha autorizzato anche la sua amministrazione a sostenere la ripresa dell’economia italiana.

La pandemia di coronavirus nel mondo: i dati negli altri Paesi

Secondo quanto riporta l’università americana Johns Hopkins University, sono oltre 100mila (102.525) i decessi nel mondo legati al nuovo coronavirus.

Sempre dai dati della Johns Hopkins University, i morti per coronavirus negli Stati Uniti d’America nelle ultime 24 ore sono stati 2.100 (cifra record). Gli Usa si avviano così a superare l’Italia per numero di decessi per coronavirus: le vittime negli Stati Uniti sono 18.693, a fronte delle 18.849 italiane. I casi di coronavirus negli Stati Uniti d’America sono oltre mezzo milione, precisamente 500.399.

In Spagna prosegue il rallentamento dell’epidemia di coronavirus: il ministero della Sanità, stando a quanto reso noto da El Pais, ha fatto sapere che, nelle ultime 24 ore, si sono registrate 510 nuove vittime, in calo rispetto alle 605 di venerdì. Si tratta dell’aumento più contenuto dal 23 marzo. Il numero di contagi è di 161.852. Le persone guarite sono 59.109.

Altre 917 persone sono morte in Gran Bretagna a causa del coronavirus portando il numero totale delle vittime a 9.875, secondo i dati del ministero della Salute riportati dalla Bbc. Il numero è in lieve calo rispetto ai 980 morti registrati ieri. I casi di contagio sono 78.991.

Nelle ultime 24 ore il Belgio ha registrato 327 nuovi decessi dovuti al Covid-19, di cui 106 negli ospedali e 219 in case di riposo. Il totale dei deceduti sale quindi a 3346. I nuovi contagiati sono 1.351, che porta a 28.018 il numero complessivo dei positivi.

La Svizzera registra 1.003 decessi, con 24.900 casi positivi.

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Coronavirus, il grafico della Protezione Civile dell'11 aprile Fonte foto: Ansa
Coronavirus, il grafico della Protezione Civile dell'11 aprile
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