Coronavirus, esame orale maturità 2020: la posizione di Azzolina

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, dopo aver firmato l’ordinanza sul decreto scuola, ha commentato una riflessione dello scrittore Paolo Giordano in merito allo svolgimento dell’esame orale della maturità 2020. Su Facebook, la minstra ha scritto: “Ho letto l’appello di Paolo Giordano sul Corriere della Sera: chiede di svolgere l’orale degli Esami di Stato in presenza. Come docente conosco bene il peso specifico che questa prova ha nella vita dei nostri ragazzi”.

“Mi sono battuta fin dall’inizio dell’emergenza – ha ribadito Azzolina – per salvaguardare gli Esami. L’Italia infatti è tra i Paesi, in Europa, che hanno deciso di mantenerli e di non annullarli”.

Coronavirus, orale maturità 2020: la posizione di Azzolina

Dopo la decisione sulla composizione della commissione d’esame, la ministra ha espresso così la sua posizione sulla prova orale: “Anche per questo, come ho già detto ieri, auspico davvero che ci sia la possibilità, come anche tanti ragazzi ci stanno chiedendo, di svolgere almeno l’orale in presenza. Ovviamente nelle giuste condizioni di sicurezza per la salute di tutti”.

Coronavirus, maturità 2020: l’appello di Paolo Giordano

Paolo Giordano aveva così scritto sul Corriere della sera: “Diamo ai maturandi una prova orale in carne e ossa. Dentro la loro scuola, con i loro insegnanti radunati ad ascoltarli. Prendiamoci questo impegno subito e mettiamolo fra le priorità, accanto agli aiuti economici alle famiglie, ai test sierologici e al calendario delle riaperture aziendali”.

Per lo scrittore, l’orale di maturità è un momento importante per la crescita dei ragazzi, in quanto “il mondo si accorge di te, finalmente ti prende sul serio”. “Si tratta di un’occasione unica – ha sottolineato Giordano – che non si ripeterà in seguito… nessun surrogato digitale può sostituire quell’esperienza”.