Coronavirus, Daniela Martani insiste: "Noi vegani siamo immuni"
Nel corso di un'intervista a 'La Zanzara' attacca anche i cacciatori: "Sono come Hitler"
Daniela Martani continua a portare avanti la sua teoria e nel corso di un’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’ su Radio 24, torna sull’argomento dei vegani immuni al coronavirus dichiarando: «Non mi infetto perché sono vegana. Lo dicono tutti i medici non è che lo dico io. Ho ricevuto giorni di attacchi allucinanti su tutti i social. Gente che chiede la mia morte». Poi prova a spiegare il perché delle sue parole: «Finora la mia esperienza mi dimostra che è così. Perché a febbraio sono stata a Milano svariate volte, ho fatto su e giù con i treni, ho preso le metropolitane, ho assistito mia madre in ospedale a Roma. Abbiamo un sistema immunitario più forte degli altri, ma non lo dico io. Sono vegana e voglio sapere quello che metto dentro la mia pancia. C’è una cosa importantissima che si chiama microbiota che ti alza le difese immunitarie».
Daniela Martani inoltre sostiene che la carne sia più pericolosa del coronavirus: «È causa di tumori. Sai quante persone sono morte finora di coronavirus in tutto il mondo? Circa 90mila. Sai quante sono morte di tumore? La carne uccide molto più del coronavirus perché le proteine animali sono la causa dell’insorgenza di tutte le malattie non trasmissibili. Quindi cancri, ictus, diabete, quasi tutte». Aggiungendo che chi mangia carne ha più possibilità di prendere il virus: «L’organismo di chi mangia carne non funziona bene come quello dei vegani»
Nel corso dell’intervista parla anche dei cacciatori sostenendo che siano tra le cause del coronavirus: «Sono una delle cause di tutto questo casino. Non me ne frega niente dei cacciatori morti per coronavirus. Se ti avessero detto lo sai che Hitler è morto di coronavirus? Tu cosa avresti detto? Per me i cacciatori sono come Hitler. Ammazzano esseri innocenti che non possono neanche difendersi. Se muoiono non me ne frega niente e se ne sono morti tanti a Bergamo e Brescia meglio, meno animali uccisi nella prossima stagione di caccia. Dovrebbe essere eliminata. E’ una cosa aberrante».