Controlli alle frontiere in Germania, accordo di Schengen sospeso: cosa cambia per chi vuole entrare nel Paese
La Germania estenderà i controlli alle frontiere, sospendendo di fatto l'accordo di Schengen: cosa cambia per chi vuole entrare nel Paese e da quando
Per mettere un freno agli ingressi illegali nel Paese, a partire dal 16 settembre la Germania reintrodurrà i controlli alle frontiere con tutte le nazioni confinanti.
- La decisione della Germania sui controlli alle frontiere
- La reazione di Bruxelles
- Il messaggio di Olaf Scholz
La decisione della Germania sui controlli alle frontiere
Aa partire dal 16 settembre, la Germania estenderà i controlli a tutte le frontiere e i valichi del territorio tedesco e in questo modo, di fatto, sospenderà l’accordo di Schengen.
I controlli temporanei, in deroga alla libera circolazione della zona Schengen, verranno estesi a Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Danimarca, in aggiunta a quelli già esistenti con Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera.
Per la Germania, i controlli alle frontiere sono necessari per tutelare la sicurezza interna contro le attuali minacce di terrorismo islamista e la criminalità transfrontaliera.
La decisione è arrivata a distanza di poche settimane dall’attentato di Solingen, rivendicato dallo Stato Islamico e una settimana dopo il tentato attacco contro il consolato generale di Israele a Monaco.
La ministra dell’Interno tedesca Nancy Faeser ha spiegato in alcune dichiarazioni riportate da Askanews: “Questi controlli permettono anche respingimenti efficaci. Dallo scorso ottobre abbiamo già eseguito più di 30 mila respingimenti alle frontiere esterne della Germania. Estenderemo i nostri controlli temporanei alle frontiere interne a tutte le frontiere terrestri tedesche”.
Il cancelliere tedesco Scholz.
La reazione di Bruxelles
La decisione della Germania di estendere i controlli alle frontiere è stata notificata a Bruxelles.
Anita Hipper, portavoce della Commissione europea, ha avvisato la Germania: “Per quanto riguarda la reintroduzione dei controlli alle frontiere, la posizione della Commissione è molto chiara. Questo deve essere fatto in linea con il codice frontiere Schengen. Questa può essere una possibilità, ma ovviamente questi controlli devono essere necessari e proporzionati. Questo tipo di misure dovrebbero rimanere strettamente eccezionali”.
Il messaggio di Olaf Scholz
Nel corso del suo intervento al Bundestag, in merito alla decisione di estendere i controlli alle frontiere, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato: “Il cosmopolitismo è necessario, ma cosmopolitismo non significa che tutti quelli che vogliono venire possono venire”.
Poi ha aggiunto: “Dobbiamo essere in grado di scegliere chi può venire in Germania. Per questo dobbiamo anche gestire l’immigrazione irregolare e rimpatriare chi non può restare”.