Come fare domanda online per il Bonus Trasporti 2023: dagli studenti a Isee e reddito, cosa c'è da sapere
Via al bonus trasporti 2023, da lunedì 17 aprile è possibile presentare domanda: ecco come fare
Dalla mattina di lunedì 17 aprile 2023 è attiva la piattaforma che permette di poter richiedere il bonus trasporti 2023, la misura pensata e lanciata dall’esecutivo Draghi nel 2022 e in ritardo per l’anno corrente. L’agevolazione, come già successo nei mesi passati, può essere richiesta senza Isee.
- Bonus trasporti, come fare domanda online
- A chi spetta il bonus trasporti 2023
- Come accedere al servizio
- Bonus trasporti, per quali abbonamenti vale
Bonus trasporti, come fare domanda online
Il via alle domande per il bonus trasporti 2023 è stato dato alle 8 di lunedì 17 aprile 2023, quando la piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it è stata resa accessibile ai cittadini. Accedendo al sito con SPID o Carta d’Identità Elettronica è quindi possibile presentare la domanda per la misura.
Agevolazione che permette di acquistare un abbonamento annuale o mensile al trasporto pubblico, si tratta di una misura che è stata istituita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il Decreto Aiuti nel 2022 e successivamente rifinanziata con il Decreto Aiuti-bis. Un incentivo che ammonta a un massimo di 60 euro e che può essere richiesto ogni mese.
A chi spetta il bonus trasporti 2023
A poter presentare domanda, però, non sono tutti i cittadini. Infatti la misura è dedicata alle persone fisiche che nell’anno 2022 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro. Non accorre nessuna attestazione Isee, ma soltanto un’autocertificazione con spunta in una casella apposita del sito.
Il bonus può essere quindi richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico. I genitori di ragazzi maggiorenni, anche se fiscalmente a carico, dovranno invece far presentare autonomamente la domanda ai figli.
Come accedere al servizio
Come detto, per presentare la domanda bisognerà accedere alla piattaforma dedicata del Ministero del Lavoro. Una volta raggiunto il sito, l’accesso è consentito con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), e indicando poi il codice fiscale del beneficiario può partire l’iter di richiesta.
Il buono che si andrà a generare sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso. Il bonus non è cedibile e non incide nel calcolo dell’Isee.
Bonus trasporti, per quali abbonamenti vale
Il bonus, come detto, vale per gli abbonamenti mensili o annuali per i mezzi di trasporto locali. Quindi non vale per i servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
L’agevolazione è utilizzabile presso un solo gestore dei servizi di trasporti pubblico tra quelli selezionabili all’atto della registrazione sulla piattaforma digitale e indicato nello stesso buono, dunque prima di procedere con l’iter si consiglia di verificare che l’azienda dei trasporti prescelta faccia parte della lista.