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CRONACA ESTERA

Colorado, sparatoria in un locale gay: "Una strage, morti e feriti". La polizia ferma un uomo

La polizia ha fermato il killer grazie all'aiuto dei clienti del locale che lo hanno immobilizzato evitando un bilancio peggiore

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Notte di sangue in un locale a Colorado Springs, negli Stati Uniti. Secondo quanto riferito dalla Cnn, infatti, un uomo armato è entrato all’interno di una discoteca gay aprendo il fuoco contro i clienti. Il bilancio attuale è di cinque morti e circa 18 feriti.

Sparatoria nel locale gay, morti e feriti

Cinque persone sono state uccise, 18 invece sarebbero rimaste ferite nella sparatoria che nella notte ha sconvolto Colorado Springs. Ennesimo caso di violenza negli Stati Uniti contro la comunità, episodio che sembra avere tutte le tinte di un attacco omofobo.

Al momento la polizia, intervenuta sul posto, non ha rilasciato dichiarazioni sul movente della sparatoria, ma si pronuncerà nella prossime ore dopo aver sentito il killer, fermato e rimasto anche lui ferito.

Il capitano dei vigili del fuoco di Colorado Springs Mike Smaldino ha spiegato che 11 ambulanze si sono recate sulla scena dopo diverse chiamate di emergenza. “Saremo qui per molte, molte ore” ha detto.

Killer fermato grazie all’aiuto dei clienti

L’uomo autore della strage in Colorado è stato fermato e consegnato alle forze dell’ordine. Secondo quanto riferito dalla Cnn a bloccare l’uomo sono stati proprio i clienti della discoteca che, una volta uditi gli spari, si sono gettati sul killer riuscendo a immobilizzarlo.

L’uomo, riferisce la polizia, è rimasto anche lui ferito e sarà sentito per cercare di ricostruire quanto accaduto e, soprattutto, i motivi che lo hanno portato ad aprire il fuoco all’interno del locale gay.

Il dolore del locale

In una dichiarazione pubblicata sui social media i responsabili del locale, il Club Q, hanno ringraziato “la veloce reazione di clienti eroici che hanno immobilizzato l’uomo armato e messo fine a questo attacco d’odio”.

I proprietari della discoteca si dicono “devastati da questo attacco senza senso contro la nostra comunità” e offrono le condoglianze ai familiari delle vittime.

Fonte foto: ANSA

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