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Chi è Valentina Petrillo, la prima atleta trans alle Paralimpiadi: la storia e il suo messaggio a Parigi 2024

Chi è Valentina Petrillo? Scopriamo tutto sulla prima atleta trans alle Paralimpiadi: storia, carriera nello sport e messaggio a Parigi 2024.

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Alessia Seminara

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, SEO copywriter e web editor, classe 1991. Ha lavorato come redattrice per diverse testate giornalistiche. Oltre a quella per la scrittura, coltiva una grande passione per i viaggi. Vive in Sicilia da sempre ma, ogni volta che ne ha la possibilità, ama esplorare nuove realtà e culture.

Tra i 141 atleti italiani che parteciperanno alle Paralimpiadi 2024 c’è anche Valentina Petrillo. Si tratta della prima atleta trans a partecipare ai Giochi Paralimpici. Ecco chi è, la sua storia e la sua carriera sportiva, il messaggio prima di Parigi 2024.

Chi è Valentina Petrillo: primi anni e malattia

L’atleta Valentina Petrillo è nata a Napoli. Classe 1973, si è appassionata allo sport fin da giovanissima.

Complice la vittoria di Pietro Mennea alle Olimpiadi di Mosca nel 1980, una giovanissima Petrillo si avvicina all’atletica, che diventa per l’atleta una grandissima passione.

Valentina Petrillo ai Campionati del mondo di atletica leggera paralimpica 2023

La Petrillo, purtroppo, deve però fare i conti con una terribile diagnosi a soli 14 anni: la sindrome di Stargardt comprometterà per sempre la sua capacità di vedere. A causa della malattia, l’atleta diventa ipovedente.

Valentina Petrillo, la carriera come atleta

Ma Valentina Petrillo non si ferma: passa al calcio a 5, giocando in una squadra per ciechi. E riesce anche a gareggiare con la Nazionale Italiana.

Tuttavia, la sua vera passione resta l’atletica, alla quale deciderà di tornare a 41 anni.

E, grazie a questa vera e propria vocazione, Valentina Petrillo ha conquistato ben 11 titoli di atletica leggera paralimpica.

Dopo il suo coming out, avvenuto dell’anno 2019, a partire dal 2020 inizia a gareggiare nella categoria femminile. Diventa per questo la prima donna trans ad aver partecipato ai Campionati nazionali di atletica leggera proprio nel 2020.

Le polemiche ed il messaggio a Parigi 2024

Dal 2020, Valentina Petrillo compete dunque nella categoria femminile, e a Parigi 2024 gareggerà con la maglia azzurra nel gruppo visually impaired, classe T12.

Dall’epoca del suo coming out, purtroppo, l’atleta ha dovuto fare i conti con diverse polemiche e minacce. Le è stato addirittura vietato l’ingresso negli spogliatoi femminili durante i Campionati italiani master indoor di Ancona.

Anche il suo inserimento nella categoria femminile paralimpica è al centro di una controversia, in quanto diverse colleghe della Petrillo hanno espresso dubbi sulla correttezza del confronto sportivo con l’atleta.

Insomma dopo il caso che ha visto come protagonista Imane Khelif, le polemiche sono ben lungi dall’arrestarsi, e saranno protagoniste anche delle Paralimpiadi.

Valentina Petrillo ha comunque deciso di lanciare un forte messaggio prima delle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Devo dare una speranza, voglio diventare il simbolo di un mondo che si sta ribellando”, ha affermato ai microfoni di Fanpage.

Fonte foto: Getty

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