Chi è Carola Rackete, la comandante della Sea Watch
Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3 che ha forzato il blocco entrando a Lampedusa, ha vissuto importanti esperienze di navigazione
Carola Rackete, la comandante 31enne della nave Sea Watch 3, ha preso la decisione di entrare nel porto di Lampedusa nonostante la Corte Europea dei diritti dell’uomo abbia respinto il ricorso dei 42 migranti a bordo. La scelta è stata presa col rischio di incorrere nell’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, una multa e il sequestro della nave.
Carola Rackete, il curriculum della comandante
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la capitana è laureata in conservazione ambientale alla Edge Hill University nel Lancashire, con una tesi sugli albatros. Prima di prendere il timone della Sea Watch, ha lavorato su una nave rompighiaccio al polo nord, come ufficiale di navigazione per l’Alfred Wegener Institute; poi ha ricoperto il ruolo di secondo ufficiale sulla Ocean Diamond, e sulla Arctic Sunrise di Greenpeace.
Inizia il suo periodo di volontariato sulla Sea Watch nel maggio 2016, dopo il quale decide di intensificare il rapporto collaborativo come coordinatrice e responsabile dei contatti con gli aerei di ricognizione di Sea Watch. Sulla proposta di Matteo Salvini di attraccare in Olanda, essendo la Sea Watch una nave olandese, la comandante ha dichiarato: “È ridicolo, bisognerebbe circumnavigare l’Europa”. E ha aggiunto: “Siamo circondati dall’indifferenza dei governi nazionali”.
Cosa dice di sé la capitana della Sea Watch
Come riporta Il Sole 24 Ore, Carola Rackete ha affermato: “La mia vita è stata facile, ho potuto frequentare tre Università, sono bianca, tedesca, nata in un Paese ricco e con il passaporto giusto. Quando me ne sono resa conto ho sentito un obbligo morale aiutare chi non aveva le mie stesse opportunità”.