Caso Open Arms, Salvini a processo: il Senato ha deciso
La decisione definitiva del Senato sul processo a Salvini sul caso Open Arms. L'esito del voto
Il Senato ha deciso sul caso Open Arms: Salvini andrà a processo. I favorevoli all’autorizzazione sono stati 149 , i contrari 141.
Nelle dichiarazioni di voto in favore dell’autorizzazione a procedere si sono espressi M5s, Pd, Iv, Leu, Autonomie, mentre i gruppi di centrodestra avevano espresso la loro contrarietà.
Le operazioni di voto si sono concluse alle 18: il voto era palese. I presenti in aula hanno votato all’inizio della procedura mediante voto individuale elettronico. Chi non era presente in Aula si è recato al banco della presidenza a dichiarare il proprio voto palese che è stato così registrato.
La relazione della Giunta era contraria all’autorizzazione a procedere, e visto che il voto riguarda tale relazione, chi è favorevole ad autorizzare il processo ha votato “no” e chi è invece contrario ad autorizzare il processo ha votato “si”.
Salvini a processo per il Caso Open Arms, la sua reazione
Dopo il voto di Palazzo Madama, come riporta Ansa, Salvini ha dichiarato: “Contro di me festeggiano i Palamara, i vigliacchi, gli scafisti e chi ha preferito la poltrona alla dignità. Sono orgoglioso di aver difeso l’Italia: lo rifarei e lo rifarò, anche perché solo in questo luglio gli sbarchi sono sei volte quelli dello stesso periodo di un anno fa, con la Lega al governo. Vado avanti, a testa alta e con la coscienza pulita, guarderò tranquillo i miei figli negli occhi perché ho fatto il mio dovere con determinazione e buonsenso”.
“Mi tengo stretto l’articolo 52 della Costituzione (la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino) e ricordo le parole di Luigi Einaudi: ‘Quando la politica entra nella giustizia, la giustizia esce dalla finestra’. Non ho paura, non mi farò intimidire e non mi faranno tacere: ricordo che per tutti i parlamentari, presto o tardi, arriverà il giudizio degli elettori”.
Open Arms, la reazione della Ong
La Ong spagnola Open Arms ha commentato così il via libera del Senato al processo a Matteo Salvini: “È un’occasione importante per ristabilire la verità dei fatti e per riaffermare, una volta per tutte, l’inviolabilità delle leggi internazionali e nazionali che regolano la nostra convivenza civile e che hanno permesso alle democrazie europee di non ripetere gli errori tragici del passato”.
Il commento di Berlusconi dopo il voto su Open Arms
“Ancora una volta, l’uso politico della giustizia è l’arma con la quale la sinistra vuole liberarsi degli avversari. È lo stesso metodo che hanno usato contro di me. Con 96 processi e 3636 udienze. Naturalmente Forza Italia non può che essere contraria a questi metodi, non solo per lealtà verso un alleato, ma anche e soprattutto perché sono metodi assolutamente inaccettabili in una vera democrazia”. Lo ha dichiarato il leader di Fi Silvio Berlusconi in un’intervista a Studio Aperto.
Processo a Salvini: cosa ha detto Giorgia Meloni
Giorgia Meloni, dopo il sì al processo a Salvini, ha dichiarato: “Il processo di un Ministro per aver fatto quello che il suo mandato gli imponeva, ovvero difendere la Nazione e i suoi confini e rispettare l’indicazione data dagli elettori con il voto, è un precedente spaventoso nella democrazia Italiana. Non conta più cosa sia giusto, ma cosa piaccia alla sinistra, al mainstream e ai poteri forti. Un altro tassello nella deriva liberticida che denunciamo da tempo. Ma a chi festeggia, senza pudore, voglio dire che quando saltano le regole dello stato di diritto, nessuno è più al sicuro. A Matteo Salvini va la totale e incondizionata solidarietà mia e di tutta Fratelli d’Italia. Ce la faremo, Matteo, a difendere questa nazione da vigliacchi e traditori”.