Carlo Acutis è beato. Il suo "miracolo" e il ricordo della mamma
Carlo Acutis è beato. La mamma ha raccontato il miracolo che ha dato inizio all'iter per la canonizzazione
Carlo Acutis è stato proclamato beato. Il ragazzo, stroncato da una leucemia fulminante a 15 anni nel 2006, viene da molti considerato il “patrono di internet” per via della sua predilezione per le piattaforme digitali. Quand’era in vita, infatti, il giovane milanese utilizzava siti internet e social network per parlare di tematiche religiose, che gli sono valse la venerazione dei fedeli. È il primo “millennial” – nato cioè tra gli anni Ottanta e il finire degli anni Novanta – a divenire beato.
L’iter di canonizzazione ha avuto inizio ad Assisi, in un evento trasmesso in streaming. Il Corriere della Sera riporta il ricordo della madre, che in un’intervista di qualche settimana fa aveva raccontato i miracoli del giovane Carlo.
Quello riconosciuto dalla Chiesa sarebbe avvenuto in Brasile, al settimo anniversario dalla morte di Carlo: “Matheus, 6 anni, era nato con il pancreas biforcuto – ha raccontato la mamma di Carlo – e non riusciva a digerire alimenti solidi. Padre Marcelo Tenório invitò i parrocchiani a una novena e appoggiò un pezzo di una maglia di Carlo sul piccolo paziente, che l’indomani cominciò a mangiare“.
“La Tac dimostrò che il suo pancreas era divenuto identico a quello degli individui sani, senza che i chirurghi lo avessero operato. Una guarigione istantanea, completa, duratura e inspiegabile alla luce delle attuali conoscenze mediche”, ha aggiunto la mamma di Carlo.
Poi il ricordo del figlio, del quale ciò che manca di più alla donna è l’allegria: “Appena morì, ricordo d’aver pensato: e ora chi mi farà ridere? E chi mi aiuterà con il computer? Mi restano i suoi pensieri, detti e scritti”.
“Non io, ma Dio!”, “da qualunque punto di vista la si guardi, la vita è sempre fantastica”, “tutti nascono originali, ma molti muoiono come fotocopie”: sono solo alcune delle frasi care al beato Carlo Acutis.