Cani poliziotto in pensione cercano casa: come adottarli
Sul sito ufficiale della Polizia di Stato esiste una sezione con le schede degli ex cani poliziotto che cercano una famiglia affidataria
Spesso sentiamo o vediamo, nei casi di cronaca ma anche semplicemente nella routine quotidiana delle forze dell’ordine, il coinvolgimento dei cani poliziotto. Addestrati con specifici corsi per fiutare droghe, individuare esplosivi e inseguire le tracce di persone scomparse, quello dei cani da polizia è un vero e proprio lavoro.
Esattamente come qualsiasi lavoratore “a due zampe” anche per i fedeli poliziotti canini arriva il tempo della pensione. E cosa succede a questi animali? Non sempre il loro conduttore decide di prenderli a carico una volta finita la carriera né è facile trovare famiglie che se ne occupino. Ecco, allora, l’iniziativa che la Polizia di Stato ha messo in atto.
È attiva, infatti, una sezione specifica sul sito ufficiale destinata all’adozione degli ex cani poliziotto che possono essere accolti sia da privati cittadini sia da associazioni. L’unica specifica è che occorre avere una minima esperienza pregressa con cani da difesa o da guardia. Nient’altro. Tutte le informazioni sono fornite dalla Polizia che nella pagina web dedicata rende disponibili anche tutte le schede con i profili degli animali.
Una volta presa la decisione di adottare un ex cane poliziotto, basta compilare e inviare la domanda al Centro di Coordinamento dei servizi a Cavallo e Cinofili che provvederà a valutare le richieste. I possibili proprietari saranno quindi sottoposti a un colloquio che ne verifichi l’idoneità e la serietà dell’impegno. A quel punto, gli animali potranno avere la loro casa e godersi anche loro la pensione.