Cane bassotto lanciato da cavalcavia a Lecce: caccia agli autori del crudele gesto. Come sta l'animale
Un cane bassotto è stato lanciato giù da un cavalcavia a Taviano, paese in provincia di Lecce: cosa è successo e come sta l'animale
Choc a Taviano, in provincia di Lecce, dove nei giorni scorsi un cane di piccola taglia, di razza bassotto, è stato lanciato giù da un cavalcavia. A denunciare quanto accaduto è stato Matteo Cazzato di Spirito Randagio, su ‘Facebook’.
Cane lanciato giù da cavalcavia a Lecce: la denuncia
Matteo Cazzato ha scritto su ‘Facebook’ a proposito di quanto accaduto: “Dopo una segnalazione che riferiva di un tonfo nei pressi di un cavalcavia e di un cane di pochi chili uscire dalle sterpaglie sotto choc e claudicante, io congiuntamente alle Guardie ecozoofile EITAL ODV Lecce ‘Sezione Provinciale di Taviano’ giungiamo sul posto in pochi minuti e la deduzione è semplice: il piccolo è stato scaraventato giù dal ponte”.
Come sta l’animale
Nel post pubblicato da Marco Cazzato su ‘Facebook’ viene dato conto anche dello stato di salute del cane: “Abbiamo subito prestato soccorso all’animale in evidente stato confusionale e dolorante su più parti del corpo, portato presso Clinica Veterinaria del Salento, il cane viene ricoverato quasi in stato di collasso. Ora si attendono notizie positive dalla clinica e nel frattempo il nucleo guardie provvederà a fare i dovuti rilievi indagine, al fine di capire l’esatta dinamica e raccogliere gli elementi per individuare l’autore o gli autori di questo ennesimo orribile gesto”.
Come si legge su ‘La Stampa’, i medici veterinari che hanno preso in cura l’animale stanno adesso facendo di tutto per salvargli la vita. Le sue condizioni di salute sono serie, anche se il cane è riuscito a mangiare qualcosa.
Cane lanciato da cavalcavia a Lecce: caccia ai responsabili
Il nucleo delle guardie ecozoofile sta tentando di ricostruire quanto accaduto di preciso a Taviano e di capire chi possa aver fatto un’azione simile.
Marco Cazzato di Spirito Randagio ha scritto ancora nel suo post pubblicato su ‘Facebook’: “L’invito che facciamo anche questa volta alle istituzione è quello di prendere posizione e condannare convintamente tali gesti e affiancarci nella nostra costante e difficile missione di tutelare i nostri amici animali, vittime silenziose di un violenza inspiegabile“.