Orrore in Canada, i corpi di 215 bambini trovati in una scuola
Sarebbe i corpi di alcuni dei migliaia di bambini sottratti ai nativi e abusati all'interno delle scuole cattoliche in Canada
Nel Sud della British Columbia, in Canada è stata fatta una scoperta terribile, ovvero i corpi di 215 bambini nativi americani vicino a una scuola. Sono stati confermati così i sospetti della minoranza etnica Tk’emlúps te Secwepemc. La comunità ha denunciato nei decenni la sparizione di molti minori relativa al sistema educativo imposto sul territorio. Ne dà notizia l’Ansa.
La Kamloops Indian Residential School, come tutte le scuole residenziali aborigine, faceva parte di una rete di istituti scolastici fondati dal governo e amministrati dalla Chiesa Cattolica per allontanare i bambini e i giovani dalle proprie famiglie e farli crescere secondo la cultura dominante dell’epoca.
L’istituto ha operato dal 1890 al 1978, passando sotto il controllo statale nella seconda metà degli anni ’60. Al suo interno si sarebbero perpetrati abusi sessuali e fisici, molti terminati con la morte.
Migliaia di bambini rimangono ancora, a distanza di anni, dispersi. Chi è cresciuto in questi istituti ha riportato spesso traumi molto importanti.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha scritto su Twitter, riguardo il ritrovamento dei 215 cadaveri, che “si tratta di un doloroso ricordo di un capitolo buio e vegognoso della storia del nostro Paese”.
La vicenda si inserisce nel più grande contesto di discriminazioni e violenze sui nativi del Nord e del Sud America, che hanno portato a quello che viene considerato il più grande genocidio della storia, in un arco di tempo di oltre 500 anni, con milioni di vittime.