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Brescia, 8 milioni di euro sotterrati in giardino: chi è la coppia arrestata per associazione a delinquere

Una coppia di coniugi di Brescia è stata arrestata dopo che nel loro giardino sono stati trovati sotterrati 8 milioni di euro: cosa è successo

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Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Maxi-operazione da parte dei Carabinieri e della Guardia di Finanza a Brescia: in manette è finita una coppia di marito e moglie, accusati di associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale: nel loro giardino sono stati trovati, sotterrati, 8 milioni di euro.

Milioni di euro sotterrati in giardino: arrestata una coppia

Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, Giuliano Rossini avrebbe scoperto della retata da parte dei Carabinieri tramite le immagini delle telecamere di sicurezza inviate al suo smartphone.

I militari si sono recati nella loro abitazione di Gussago (Brescia), su delega del sostituto procuratore Claudia Passalacqua. Una perquisizione parte di una maxi inchiesta su fatture false e un’associazione a delinquere in grado di evadere circa 93 milioni di imposte.

Nel giardino di casa, sarebbero stati trovati sottoterra e chiusi in un buste di plastica circa 8 milioni di euro in banconote di piccolo taglio. Un tesoro sepolto che forse nessuno si sarebbe aspettato da quella coppia.

Chi sono Giuliano Rossini e Silvia Fornari

Secondo gli inquirenti, la coppia di coniugi formata da Giuliano Rossini e la moglie Silvia Fornari (46 anni lui e 40 lei) sarebbe al vertice di un’associazione a delinquere fatta e finita: titolare di un’azienda che commercializza metalli ferrosi lui e braccio destro lei, avrebbero creato un giro di fatture false.

I due avrebbero fornito “un contributo materiale fondamentale per la stessa vita dell’organizzazione”, che conterebbe su conti correnti sparsi per il mondo e una rete di numerosi tramiti tra la coppia e gli acquirenti per i pagamento. Avrebbero costituito imprese e società cartiere solo per emettere queste fatture false per operazioni inesistenti.

Nello specifico, riferisce la fonte, Silvia Fornari avrebbe avuto tra i suoi compiti i “trasferimenti dei bonifici ricevuti dai clienti a pagamento delle fatture” su conti presenti dall’Europa dell’Est fino a Hong Kong.

Indagate oltre 70 persone: la coppia si è consegnata

Dopo la svolta nella maxi inchiesta che ha portato a scovare gli 8 milioni di euro nascosti in giardino, viene reso noto che Rossini si sarebbe consegnato al carcere di Cremona dopo essere rientrato dall’estero, mentre la moglie Silvia Fornari avrebbe fatto lo stesso al carcere di Verziano.

Ora sono in attesa di essere ascoltati dal gip, ma non sono le uniche due persone coinvolte nell’indagine. Assieme a loro ance il figlio di 22 anni, una zia materna e altre 77 persone sono state iscritte nel registro degli indagati.

22 di queste sono state arrestate: tra loro ci sarebbero anche alcuni dei prestanome che operavano all’interno dell’associazione a delinquere, mimetizzata dietro le apparenze di una vita frugale e senza particolari eccessi:

Fonte foto: iStock

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