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Boom di contagi nel Lazio: ipotesi mini zona rossa. Il piano

Mai così tanti contagi nel Lazio dall'inizio della pandemia: la Regione Lazio pensa a una nuova zona rossa

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Preoccupano i numeri di Roma e del Lazio, dove i contagi da coronavirus sono stati 238 in 24 ore. È il dato più alto di sempre perché, dall’inizio della pandemia, i casi non sono mai stati così tanti attorno alla Capitale. L’ipotesi della Regione è quella di istituire nuove zone rosse a Roma ma anche in città intere o in zone molto ristrette come condomini e gruppi di palazzi.

Boom di casi nel Lazio, il ruolo del focolaio al mercato ittico

L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, come riporta Il Messaggero ha puntato il dito contro gli “asintomatici, cluster familiari e sul particolare focolaio al mercato ittico di Formia“.

Proprio a causa del focolaio al mercato ittico, ha spiegato D’Amato, si sta valutando l’istituzione di una zona rossa per l’intera cittadina pontina.

Cosa sta succedendo a Roma e nel Lazio: la spiegazione degli esperti

A fare luce sul “caso Lazio” ci hanno pensato alcuni esperti. Massimo Andreoni, direttore Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata a Roma, ha spiegato che “negli ospedali stanno aumentando sia i ricoveri ordinari che in terapia intensiva, evidentemente l’epidemia si sta spostando all’interno delle famiglie, e quindi sta assumendo una nuova fisionomia“.

L’epidemiologo Massimo Ciccozzi ha invitato a continuare “a tenere alta la guardia, l’importante è che non ci sia una progressione esponenziale veloce che mi porta a far vedere un’altra epidemia”.

Roberto Cauda, infettivologo del Gemelli, ha parlato così della situazione nel Lazio: “Si sta pagando quanto avvenuto in termini di viaggi estivi, sappiamo c’è stato un link con le vacanze in Sardegna: soggetti giovani che si sono contagiati e hanno trasmesso a nonni e genitori il virus”.

Il piano per Roma e il Lazio: l’ipotesi di nuove zone rosse

La prima zona rossa sulla quale stanno ragionando i vertici regionali riguarda il Sud Pontino, nell’area del mercato ittico diventato un cluster, con decine di contagiati.

“Abbiamo sperimentato diversi modelli dall’inizio del lockdown – ha spiegato l’assessore D’Amato – per esempio nel comune di Nerola o a Fondi, oppure in alcuni stabili a Roma, come l’ex Selam Palace”.

Un altro provvedimento al vaglio riguarda invece l’obbligo di mascherina all’aperto: “È una misura classica, – ha dichiarato D’Amato – è già stata messa in atto in altre capitali europee quando sono aumentati i casi in modo esponenziale, penso per esempio a Parigi”.

Fonte foto: Ansa
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