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Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: chi ne ha diritto, come si ottiene e come funziona

Qual è l'importo massimo sul quale calcolare il bonus e a quanto ammonta la detrazione Irpef, quali documenti conservare per ottenere il beneficio

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Che cos’è il bonus mobili ed elettrodomestici del 2022? Si tratta di una detrazione Irpef, utile all’acquisto di, come da nome, grandi elettrodomestici e mobili di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga). Gli acquisti oggetto del bonus devono essere destinati all’arredamento di un immobile interessato da lavori di ristrutturazione.

Qual è l’importo massimo sul quale calcolare il bonus e a quanto ammonta la detrazione Irpef, anche per gli acquisti 2021

L’importo massimo sul quale fare il calcolo della detrazione Irpef è di 10mila euro l’anno in corso e della metà (5.000 euro) per i prossimi due anni, quindi 2023 e 2024. Il costo deve comprendere le spese di trasporto e montaggio eventuali e la detrazione deve essere suddivisa dall’interessato in 10 quote distribuite nell’arco di un anno ognuna delle quali ha la stessa entità delle altre.

La detrazione Irpef è pari al 50%. Il bonus “spetta anche per gli acquisti effettuati nel 2021 – si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate – ma potrà essere richiesto solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal giorno 1 gennaio 2020”. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è elevato a 16mila euro.

Come accedere al bonus e come fare per ottenere più volte il beneficio

Per accedere al bonus bisogna prima verificare che la data di inizio lavori sia precedente a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Chi esegue lavori di ristrutturazione su più di un solo immobile, può ottenere più volte il beneficio, attribuendo un importo massimo di spesa ad ognuna delle unità abitative oggetto di ristrutturazione.

Quali documenti conservare per ottenere la detrazione: serve anche l’attestazione del pagamento

“Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito”, si legge ancora sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre “non è consentito” il pagamento “con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento”.

“La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento”.

Ecco quindi i documenti da conservare: l’attestazione del pagamento, le fatture di acquisto dei beni e lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente (equivalente alla fattura).

Se si è in possesso delle suddette prescrizioni, allora si può richiedere la detrazione anche nel caso di mobili e grandi elettrodomestici acquistati all’estero.

Fonte foto: ANSA

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