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Bonus 200 euro, non è automatico per i lavoratori dipendenti: bisogna compilare il modulo di autodichiarazione

Il bonus da 200 euro contro i rincari non sarà erogato automaticamente nella busta paga dei lavoratori dipendenti: dovranno comprare un modulo

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Mirko Ledda

EDITOR E FACT CHECKER

Scrive sul web da 15 anni, muovendo i primi passi come ghost writer e facendo attività di debunking delle notizie false. Si occupa principalmente di pop economy, con particolare attenzione ai temi legati alla tecnologia e al mondo digitale, all'industria alimentare e alla sanità.

Si avvicina l’erogazione del bonus da 200 euro previsto dal decreto Aiuti, finanziato con 6,3 miliardi di euro. A riceverlo sarà una nutrita platea di lavoratori, di pensionati e di disoccupati. Molti dei 31,5 milioni di italiani destinatari della misura otterranno l’indennità in automatico dall’Inps.

Non sarà così invece per i lavoratori dipendenti. La norma specifica infatti che l’indennità “è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore”.

A quali lavoratori spetta il bonus da 200 euro

Il bonus è erogato a tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati nella busta paga di luglio nel limite della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali di 2.692 euro mensili e 35 mila euro annui.

L’indennità di 200 euro spetta una sola volta, anche qualora il beneficiario sia titolare di più rapporti di lavoro, ed è perciò necessario che sia il lavoratore stesso a scegliere da chi riceverla.

Inoltre per i contratti firmati dopo il mese di maggio 2022, il datore di lavoro potrebbe non essere in possesso degli elementi necessari a verificare il rispetto di tutti i requisiti.

Il modulo ipotizzato dai consulenti del lavoro

Bisognerà aspettare il decreto attuativo per conoscere più dettagli. Tuttavia il decreto Aiuti prevede che sia il lavoratore ad autocertificare la propria posizione per avere accesso al bonus da 200 euro.

A ipotizzare la composizione del modulo, e quali voci avrà al suo interno, è la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, che ha pubblicato un ipotetico fac-simile del documento.

Come compilare il modulo per il bonus

Il documento conterrà con tutta probabilità i dati anagrafici del dipendente (nome, data e luogo di nascita, residenza e indirizzo, codice fiscale) e i dati del datore di lavoro (nome o ragione sociale, codice fiscale e partita Iva).

Il lavoratore sarà inoltre tenuto a dichiarare di essere in possesso dei requisiti necessari per ottenere il bonus da 200 euro contro i rincari.

  • Aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8% nei primi quattro mesi del 2022 per almeno una mensilità.
  • Non essere titolare di trattamenti pensionistici o del reddito di cittadinanza. (In questi casi infatti il bonus viene erogato automaticamente dall’Inps).
  • Non essere beneficiario del bonus da 200 euro con altri datori di lavoro, considerando che, come già detto, è erogato una tantum.

Per le altre categorie, invece, il bonus da 200 euro sarà erogato in automatico.

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