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Bollette del gas choc da Enel sotto l'occhio dell'Antitrust, centinaia di denunce anche per aumenti della luce

Centinaia di clienti denunciano bollette di gas e luce dai prezzi choc, l'Antitrust apre un'istruttoria contro Enel per vederci chiaro

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Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

L’Antitrust ha deciso di aprire un’istruttoria contro Enel dopo la denuncia di centinaia di clienti sugli aumenti choc delle bollette di gas e luce. Dopo aver ricevuto oltre 600 segnalazioni da gennaio, con lamentele per l’aumento quasi quintuplicato delle utenze, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di prendere provvedimenti.

Aumenti choc delle bollette di luce e gas

Le prime segnalazioni sono arrivate già da inizio 2024, quando molti clienti Enel hanno denunciato gli aumenti ricevuti in bolletta. Conti salati, anzi salatissimi in tante situazioni, con il costo di luce e gas quasi quintuplicato in bolletta.

Gli utenti, oltre allo choc per il conto abnorme, denunciano però la mancata informazione preventiva sugli aumenti del prezzo di gas e luce.

Consumatori e microimprese, infatti, lamentano di aver ricevuto in occasione dei cicli di fatturazione relativi al quadrimestre ottobre 2023-gennaio 2024, bollette con un significativo incremento del prezzo delle forniture rispetto alle bollette riferite allo stesso arco temporale nell’anno precedente.

Antitrust apre istruttoria

Denunce arrivate a centinaia, con l’Antitrust che ha deciso di aprire un’istruttoria per vederci chiaro.

Soprattutto perché, riferiscono i consumatori, non è arrivata alcuna informazione preventiva in forma scritta (via posta elettronica o cartacea), da parte di Enel Energia, in ordine al rinnovo contrattuale e di non aver potuto esercitare il diritto di recesso né scegliere un altro fornitore di energia.

Logo Enel

Il cliente, infatti, deve essere sempre informato delle variazioni nei propri contratti e sulla possibilità di recedere entro una tal data e di passare a un altro operatore se le condizioni non gli vanno bene. Un comportamento che non sarebbe stato messo in atto e che, per gli utenti e anche per l’Antitrust, è considerato scorretto.

Enel si difende

Una bufera su Enel, che in una nota ha tenuto a precisare la propria posizione dopo aver appreso della decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di avviare il procedimento per “presunte pratiche commerciali scorrette”.

Tramite una nota, infatti, la società ha fatto sapere di “aver sempre agito nel pieno rispetto della normativa primaria e di settore, nonché della disciplina contrattuale”.

L’auspicio di Enel Energia, quindi, è quello di “poter dimostrare la piena correttezza del proprio operato nel prosieguo del procedimento”.

Fonte foto: iStock

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