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CRONACA NERA

Badante uccide anziani e si consegna alla giustizia: "Ho bisogno che qualcuno mi fermi", chi sono le vittime

Mario Eutizia ha confessato di aver ucciso 4 anziani, omicidi compiuti durante il suo lavoro di badante. Il movente e la richiesta di aiuto alla pm

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Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Un badante uccide quattro anziani e poi decide di consegnarsi alla giustizia. Mario Eutizia, 48 anni, si è costituito davanti ai carabinieri di Caserta confessando di aver ucciso 4 pazienti malati di cancro, che assisteva come badante domiciliare. L’uomo ha affermato di aver agito manomettendo i dosaggi dei farmaci, mosso dalla pietà. Dopo gli omicidi confessati, Eutizia ha chiesto di essere fermato, temendo di poter continuare a uccidere se avesse proseguito il suo lavoro.

Il badante serial killer che uccide anziani malati per pietà

Mario Eutizia si è recato dai carabinieri di Caserta, accompagnato dai suoi legali, Antonio Daniele e Gennaro Romano, confessando di aver tolto la vita a quattro dei suoi assistiti anziani per “empatia e pietà”.

Il 48enne, originario di Napoli, quartiere della Maddalena, frequentava da tempo Caserta ma di recente non aveva una dimora fissa. Dichiarando di aver assistito in carriera circa 30 anziani, si è detto responsabile di 4 morti avvenute mentre svolgeva il suo lavoro di badante a domicilio.


Il badante ha confessato 4 delitti avvenuti fra Campania e Lazio

La manomissione dei dosaggi dei farmaci

Un fardello insopportabile, evidentemente, per Mario Eutizia e di cui ha deciso di liberarsi con la confessione. Gli anziani che assisteva erano tutti malati oncologici.

L’uomo ha ammesso di aver aumentato di propria iniziativa le dosi di farmaci antitumorali, insieme all’uso di sedativi e antidolorifici, provocando così la morte dei suoi assistiti.

Chi sono le vittime di Mario Eutizia

Questi quattro decessi, inizialmente considerati naturali, sono ora al centro di un’indagine per omicidio. Mario Eutizia è stato portato nel carcere Francesco Uccella a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano, e ora è sotto la custodia delle autorità giudiziarie, che stanno verificando la sua confessione.

Alcune delle vittime hanno già un nome, mentre altre restano da identificare. L’omicidio più recente è avvenuto il 4 marzo scorso a Vibonati, nel Cilento, con la morte di Gerardo Chintemi, 95 anni.

Nel dicembre 2023 è deceduto Luigi Di Marzo, 88 anni, a Casoria, vicino Napoli. Due vittime risalirebbero al 2014, quando Eutizia lavorava a Latina, ma non sono ancora state identificate.

La richiesta di aiuto del “serial killer” degli anziani

“Ho bisogno che qualcuno mi fermi” ha chiesto Mario Eutizia, interrogato in Procura dal pm Annalisa Imparato. “Continuando a lavorare come badante, probabilmente l’avrei fatto ancora” ha ammesso il 48enne.

Una confessione allarmante, quella del badante, che lascia spazio a ulteriori indagini per verificare se, oltre a quelli dichiarati, possano esserci anche altre potenziali vittime o decessi sospetti collegabili al reo confesso.

Fonte foto: iStock

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