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Avvocata di Randi Ingerman nei guai: "Sentenze falsificate per farle credere di aver vinto le cause". Il caso

Randi Ingerman ha denunciato la sua avvocata per patrocinio infedele e falso: l'avrebbe raggirata su cause mai vinte con false sentenze

Pubblicato:

Luca Mastinu

GIORNALISTA

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Formulava false sentenze e riferiva alla sua assistita di aver vinto le cause, ma era tutto falso: ora l’avvocata della nota showgirl Randi Ingerman è nei guai. Addirittura Serena Grassi, questo il nome dell’avvocata, parlava di risarcimenti ottenuti ed esiti positivi per i ricorsi all’Inps. Ancora una volta, tutto falso. Per questo motivo Ingerman ha denunciato la sua ex legale con il patrocinio dell’avvocato Davide Steccanella, che ha contestato i reati di patrocinio infedelefalso.

Denunciata l’avvocata di Randi Ingerman, il motivo

Secondo Corriere della sera l’avvocata Serena Grassi avrebbe raggirato la sua assistita Randi Ingerman illudendola sia di aver vinto cause sia di aver ottenuto risarcimenti, ma non solo.

Ad esempio, in un’occasione avrebbe mostrato la sentenza vinta contro una banca e il Tribunale Civile di Milano con il riconoscimento di un risarcimento pari a 277 mila euro.

False sentenze e cause mai vinte spacciate per concluse: così è finita nei guai l’avvocata della nota showgirl Randi Ingerman

Ancora, l’avvocata Grassi diceva di aver intentato una causa anche contro una clinica e di avere ottime possibilità con un ricorso all’Inps.

Per convincere la sua assistita, la legale le mostrava le carte delle sentenze del tribunale, ma erano documenti contraffatti. Nelle sentenze era anche riportato nero su bianco il nome del giudice che avrebbe disposto a favore della showgirl. Tale giudice, ovviamente, era totalmente ignaro di quel documento.

L’ipotesi di patrocinio infedele e falso

Come riportato in apertura, ora Randi Ingerman ha deciso di procedere legalmente contro la sua ex avvocata. Ad assisterla il legale Davide Steccanella. La causa è passata alla Procura di Brescia, competente quando si tratta di cause che riguardano le toghe del territorio milanese.

Il pm Giovanni Tedeschi ha chiesto il rinvio a giudizio di Serena Grassi per le ipotesi di reato di patrocinio infedele e falso. L’ex avvocata della showgirl si sarebbe “resa infedele ai propri doveri professionali arrecando danno alla sua assistita, facendole credere in più occasioni, anche mediante la formazione di provvedimenti giurisdizionali falsi, di aver instaurato procedure giudiziarie in suo favore, in realtà mai avviate o, seppur avviate, definite con esito diverso da quello comunicatole”.

Le sentenze falsificate

Ancora più nello specifico, scrive Corriere della sera, Serena Grassi avrebbe fatto credere a Randi Ingerman di aver ottenuto un risarcimento di 277 mila euro “nella causa instaurata contro Ubi Banca per il ristoro di danni subiti per effetto del mancato oscuramento della segnalazione dalla Centrale dei rischi di Banca d’Italia”.

Per illudere la sua assistita, quindi, l’avvocata avrebbe falsificato la sentenza del 2021, presentata con la firma del giudice Adriana Cassano Cicuto che in quell’anno era in carica presso la VI sezione del Tribunale Civile.

Un’altra sentenza falsificata portava la firma dell’allora giudice del Tribunale del Lavoro Zenaide Crispino, anch’ella ignara delle azioni dell’avvocata Grassi. Per tutti questi motivi Randi Ingerman ha scelto di denunciare l’ex assistente legale.

Fonte foto: ANSA

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