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Avvelenato a Colico il cane Snoopy: 50 mila euro per chiunque abbia informazioni sulla morte del beagle

Una famiglia della provincia di Lecco è disposta a dare 50 mila euro a chiunque abbia informazioni sulla morte per avvelenamento del beagle Snoopy

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Mirko Ledda

EDITOR E FACT CHECKER

Scrive sul web da 15 anni, muovendo i primi passi come ghost writer e facendo attività di debunking delle notizie false. Si occupa principalmente di pop economy, con particolare attenzione ai temi legati alla tecnologia e al mondo digitale, all'industria alimentare e alla sanità.

Una famiglia di Colico, comune di 8 mila abitanti in provincia di Lecco e situato sul Lago di Como, è disposta a pagare ben 50 mila euro a chiunque fornirà informazioni per risalire al colpevole della morte di Snoopy, un beagle di 13 anni morto per avvelenamento.

Il beagle Snoopy ucciso a Colico: la terribile scoperta dopo l’autopsia

Il cane è morto lo scorso 3 novembre, improvvisamente. Era in buona salute, nonostante dei problemi legati agli arti posteriori e dovuti all’età.

Nonostante Snoopy non riuscisse più a correre come un cucciolo, non aveva patologie e continuava a giocare e dare amore ai suoi padroni, che lo consideravano a pieno titolo un membro della famiglia.

Dietro il decesso del cane, arrivato come un fulmine a ciel sereno per la signora Emilia e i suoi due figli Marco e Andrea, ci sarebbe la mano dell’uomo.

A rilevarlo è stato l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, che ha confermato, dopo l’autopsia, la vera causa della morte di Snoopy.

Il cane è morto dopo aver ingerito del veleno per i topi: cosa è emerso

A uccidere il cane sarebbe stato del topicida. E ora è aperta la caccia all’uomo a Colico, un piccolo centro dove qualcuno potrebbe aver visto o sentito qualcosa.

Anche perché Snoopy avrebbe ingerito il veleno per i topi proprio nel giardino di famiglia, in via Fontanedo, prima di essere ricoverato in una clinica veterinaria dove è stato tentato il tutto per tutto pur di salvargli la vita.

Taglia di ben 50 mila euro per chiunque aiuterà la famiglia Combi

“In casa abitiamo io, mio fratello Marco e mia mamma”, ha raccontato Andrea Combi ai microfoni di Today. “Soprattutto per lei Snoopy era come un’ombra, dove c’era lei, lui era presente”.

“L’infamia dell’uomo non ha confini”, ha aggiunto. “A quell’infame, uomo o donna, auguro il peggiore dei mali. A lui o lei e alla sua famiglia”, ha aggiunto il proprietario del beagle.

“A chiunque ci aiuti a dare una punizione esemplare a questa vile, indegna, lurida persona, la famiglia Combi è pronta a garantire un omaggio. Un regalo di 50 mila euro“, ha annunciato ancora Andrea Combi, con la legittima rabbia di chi ha perso un amico a quattro a zampe.

Fonte foto: Facebook di Andrea Combi, padrone di Snoopy

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