NOTIZIE
CRONACA

Avellino, escrementi umani nelle acquasantiere. L'ira del parroco: "Non una bravata, ma un'azione violenta"

A Cervinara, nell'Avellinese, sono stati trovati escrementi nelle acquasantiere della chiesa

Pubblicato:

Mirko Vitali

GIORNALISTA

Giornalista esperto di politica e attualità, attento anche ai temi economici e alle dinamiche del mondo dello spettacolo. Dopo due lauree umanistiche e il Master in critica giornalistica, lavora e collabora con diverse testate e realtà editoriali nazionali

Escrementi nelle acquasantiere della chiesa di Sant’Adiutore di Cervinara, comune dell’Avellinese. Il luogo di culto è stato profanato con un gesto squallido e volgare che ha provocato l’ira del parroco, don Renato Trapani.

La denuncia del parroco

A raccontare la vicenda è la testata Il Caudino, che ha spiegato che nelle acquasantiere sono stati trovati escrementi umani e pipì. A riferire la triste vicenda è stato proprio don Renato che, durante la messa delle 7 e 30 di domenica 4 dicembre, ha denunciato l’episodio increscioso.

Il sacerdote ha spiegato che non si deve parlare di bravata o di goliardata, bensì di sfregio consapevole. Secondo l’ecclesiastico dietro al gesto sembra esserci una sorta di attacco all’Unità Pastorale.

“Questa è una aggressione, non una bravata – ha detto il parroco ai fedeli presenti in chiesa per assistere alla funzione domenicale -. Un’azione violenta contro quella che è la casa di tutta la comunità“.

Le chiese di Cervinara sempre aperte

Tutte le chiese di Cervinara sono aperte dalla mattina alla sera, anche quando non ci sono funzioni religiose. Una scelta pensata per dare modo ai fedeli di recarsi nei luoghi di culto a ogni ora e in tranquillità.

Per le restrizioni anti Covid, nelle acquasantiere non vi è l’acqua benedetta. Nonostante quanto accaduto, il parroco, come ha da tempo stabilito, continuerà a tenere aperte le porte della chiesa, lasciandole spalancate anche di notte, “per consentire di raccogliersi in preghiera a chi lo volesse senza limitazioni di orario”.

Un episodio senza precedenti

Sempre Il Caudino riferisce che mai era avvenuto un fatto simile in passato. Le chiese di Cervinara sono state saccheggiate da furti, ma nessuno aveva mai compiuto un gesto sacrilego al loro interno come quello verificatosi nella notte tra sabato 3 e domenica 4 dicembre.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963