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Auto contromano sulla Fi-Pi-Li provoca incidente vicino Empoli: 3 feriti, coinvolti furgone e mezzo pesante

Un'automobile contromano ha provocato un incidente stradale sulla Fi-Pi-Li, la Firenze-Pisa-Livorno, nel quale sono rimaste ferite tre persone

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Un’auto contromano ha scatenato il caos sulla Firenze-Pisa-Livorno (Fi-Pi-Li) provocando anche un incidente stradale in cui sono rimaste ferite 3 persone.

Cosa è successo sulla Fi-Pi-Li

Nella mattinata di giovedì 27 luglio è avvenuto un incidente sulla Firenze-Pisa-Livorno, tra Empoli ed Empoli Ovest. A provocarlo è stata un’automobile, che procedeva in strada contromano.

Nell’incidente, come riportato da ‘La Nazione’, sono rimasti coinvolti un furgone e un mezzo pesante. Tre persone sono rimaste ferite, ma stando alle prime informazioni le loro condizioni di salute non sarebbero gravi.

L’incidente stradale è avvenuto sulla Firenze-Pisa-Livorno, tra Empoli ed Empoli ovest. Tre persone sono rimaste ferite, ma non in modo grave.

Caos e code sulla Fi-Pi-Li

In seguito all’incidente stradale è stato chiuso temporaneamente il tratto di strada compreso tra Empoli Est ed Empoli in direzione di Livorno. Si registrano 2 chilometri di coda.

Fi-Pi-Li a pagamento per i camion: proteste

Nelle ultime ore, proprio la Firenze-Pisa-Livorno era stata al centro di una polemica a causa della decisione di prevedere un pedaggio per i camion.

Assotir ha protestato: “Pretendere una forma di pagamento prima di avere un servizio di carattere autostradale (corsia di emergenza, piazzole di sosta) cozza con il buon senso e probabilmente anche contro la normativa vigente”.

La risposta del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani non si è fatta attendere: “Assotir tiene una posizione che è comprensibile perché tutela interessi di parte, ovvero tutela gli interessi dei Tir che preferiscono non pagare un pedaggio. Lo faremmo tutti, probabilmente, se ci trovassimo a essere quelli che gestiscono un Tir. Noi, però, dobbiamo tutelare gli interessi generali”.

Giani ha poi aggiunto: “Siccome i soldi alle strade non li danno né il Pnrr, né i fondi europei, o si mette un pedaggio ai Tir o i lavori non si fanno. Io sono per fare questi lavori”.

Fonte foto: iStock - abile

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